Il fenomeno brasiliano, difensore del Real Madrid, è stato ad un passo della Serie A: ecco quando e perché l’affare è saltato
Questa sera la Champions League offre uno scenario che gli appassionati di calcio non possono perdersi: negli ottavi di finale della competizione si scontrano Liverpool e Real Madrid, due club tra i più importanti al mondo, guidati da tecnici altrettanto importanti; da una parte Jürgen Klopp dall’altra Carlo Ancelotti. E’ una di quelle partite che cattura l’attenzione dei sostenitori delle due squadre, ma anche dei calciofili in generale.
Il Real è reduce dalla vittoria del Mondiale per Club; il 5-3 ottenuto allo stadio ‘Principe Moulay Abdellah‘ contro l’Al Hilal ha assicurato il secondo trofeo della stagione ai madrileni dopo la Supercoppa Europea ad agosto ed il tecnico così aveva commentato il successo: “Siamo molto felici. Per l’ottava volta (compresa la Coppa Intercontinentale, ndr) il Real Madrid è campione del mondo. E’ stata una bella partita, con molta qualità in attacco. Vinicius e Valverde con la doppietta, Benzema… abbiamo messo in campo bravura e qualità“. Tra i punti fermi della squadra di Ancelotti, oltre ai talenti citati, spunta indubbiamente Eder Militao, difensore brasiliano classe ’98 che ha attirato su di se le attenzioni di numerosi club.
Militano ad un passo dalla Lazio
Lo scout Fabrizio Mineo è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TvPlay ed ha parlato del gioiellino del Real Madrid, che è stato vicinissimo all’approdo in Serie A. Il brasiliano infatti era ad un passo dalla Capitale, sponda biancoceleste del Tevere. La vicenda risale a qualche anno fa, prima che Militao iniziasse la sua avventura portoghese, quella che poi lo ha portato ad affermarsi al Real Madrid.
“Per una questione di soldi non è arrivato alla Lazio – dichiara Mineo -. E non costava molto perché la trattativa stava per decollare prima che andasse al Porto; era tutto fatto. Non dipendeva dalla questione degli extracomunitari in rosa o dalla mancanza di volontà di inserire un giovane; ci sono stati dei piccoli problemi economici. Era ad un passo dalla Lazio, era stata una grande intuizione del ds”.
