Roma, arrestato l’ex giocatore: il caso di droga scuote i tifosi

Un ex giocatore della Roma è stato arrestato per possesso di sostanze stupefacenti: il caso di droga scuote i tifosi giallorossi.

Un brutto fatto di cronaca ha lasciato sconvolti i tifosi della Roma e non solo. Nello specifico un ex giocatore giallorosso è stato arrestato dalla polizia per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Una notizia davvero sorprendente che ha davvero dell’incredibile per i contorni di una storia da non credere.

Un caso mediatico si abbatte indirettamente sul mondo della Roma, spiazzata della “doppia vita” di un suo ex tesserato. Come riportato dall’agenzia “ANSA”, le forze dell’ordine hanno portato per direttissima davanti a un giudice il protagonista di questa oscura vicenda. In seguito all’udienza di convalida è scattato il provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari.

I fatti risalgono allo scorso lunedì 27 febbraio quando i carabinieri hanno sottoposto il calciatore a qualche controllo fuori dalla sua abitazione. Nello specifico sono stati rinvenuti 60mila euro in contanti all’interno della macchina in cui era a bordo con un altro ragazzo di 23 anni. Il fatto ha insospettito gli inquirenti che sono andati a perquisire la casa, trovando i quantitativi di droga.

Roma, la giovane promessa ai domiciliari: cosa è successo

Si diceva che avesse tutte le carte per sfondare nel mondo del calcio dove era considerato una grande promessa. Purtroppo però la sua carriera è verosimilmente finita ancora prima di cominciare. E’ la storia di Aboudramane Diaby, 19enne nato nella capitale e cresciuto nel settore giovanile della Roma con cui giocava fino a pochi anni fa.

Poi il suo cammino si è spostato a Verona che nel 2021 ha sborsato ben 2,5 milioni di euro per prelevarlo ai giallorossi. Una cifra importante per un ragazzo nemmeno maggiorenne che però aveva impressionato positivamente gli scout dei gialloblù. Il classe 2003 giocò un paio d’anni in Primavera, collezionando però poche presenze, fino al prestito della scorsa estate all’Imolese, squadra di Serie C.

La nuova avventura era iniziata con le migliori premesse prima di trasformarsi in un incubo molto presto. Il giovane terzino sinistro, dopo due panchine iniziali, gioca titolare nella terza giornata contro il Siena ma quella rimane la prima e unica apparizione in terza serie. A novembre finisce addirittura fuori rosa e a gennaio torna a Verona.

Il calcio però probabilmente non è più la sua priorità alla luce dei 160 grammi di hashish e 2 grammi di cocaina trovati nella sua abitazione. Un indizio inequivocabile del suo coinvolgimento in un illegale giro d’affari che l’aveva visto coinvolto anche a marzo 2022 quando era stato trovato in possesso di due chili e mezzo di hashsish. Tra l’altro nell’ispezione la sorella ha provato a nascondere le prove, lanciando dalla finestra involucri con dentro cento grammi di hashish ma ormai la situazione era chiara a tutti.