Inter, l’ex presidente nerazzurro dice la sua sul momento della squadra e punta il dito sull’ex difensore della Sampdoria, che a fine stagione andrà al PSG.
La vittoria interna con il Lecce ha ridato forza ad una Inter che, dopo la sconfitta contro il Bologna, si sentiva smarrita. L’andamento incostante mostrato dai nerazzurri in questa stagione, soprattutto in trasferta, sta caratterizzando la corsa allo scudetto degli uomini di Simone Inzaghi. Adesso, complice anche la sconfitta del Napoli contro la Lazio, il primo posto dista solo 15 punti e tutto è ancora possibile. Servirà però non commettere più errori con le piccole.
Servirà soprattutto mantenere la giusta concentrazione e scendere in campo sempre con la stessa fame di vittoria che l’ha contraddistinta nelle grandi occasioni. I punti persi contro Empoli, Monza e Bologna, pesano come un macigno e rischiano ancora oggi di influenzare l’andamento in campionato dei nerazzurri. Ci sono però ancora tante partite da disputare e niente è ancora realmente deciso per la lotta scudetto.
Inter, parla Moratti
A pesare sull’andamento della squadra di Simone Inzaghi sicuramente ci sono state le varie assenze per infortunio, tra cui quelle di Romelu Lukaku, che finora non ha potuto dare tutto il suo supporto. A questo, si aggiungono anche i problemi legati ai rinnovi di calciatori come Skriniar e agli ipotetici addii di fine stagione di calciatori come Brozovic e Drumfries che finora hanno deluso le aspettative di inizio campionato.
A parlare di tutto ciò a ‘Telelombardia’ è stato l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, che ha detto: “Siamo partiti con molta più ambizione rispetto alla realtà odierna: il Napoli è fortissimo ma 15 punti di distanza sono una cosa che non ti mette in condizione di pensare di aver fatto il massimo”.
Poi ha aggiunto: “E’ mancato Lukaku e sarebbe stato utilissimo se in forma: ci sono degli alibi. E poi il fatto di Skriniar forse ha creato problemi”. Dunque, anche l’ex numero uno nerazzurro punta il dito sul difensore slovacco e su come, il suo comportamento, abbia creato non pochi problemi alla sua amata squadra.
