Il return match contro il Porto è decisivo anche ai fini del futuro all’Inter di Romelu Lukaku: ecco la nuova idea di Zhang
Ora si fa sul serio, non sono più ammessi errori. L’Inter sprecona vista all’opera contro lo Spezia, 15 tiri nello specchio e zero gol, con tanto di rigore fallito da Lautaro Martinez quando il risultato era ancora sullo 0-0, deve lasciare spazio alla sua versione europea, quella che è riuscita a conquistare la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League anche se inserita in un girone di ferro (con Bayern Monaco, Barcellona e Viktoria Plzen le rivali dei nerazzurri).
Anche nel primo round degli ottavi di finale contro il Porto i nerazzurri hanno fatto il loro dovere vincendo per 1-0 grazie a un gol nel finale di Romelu Lukaku, quarantesimo centro nelle competizioni europee, il secondo in due apparizioni stagionali . Un vantaggio da difendere stasera, con palla al centro alle ore 21.00, all’Estadio Do Dragao in quella che è la “gara più importante della stagione. Abbiamo passato un girone difficilissimo e ora abbiamo la possibilità di entrare tra le migliori 8 d’Europa dopo tanto tempo“, parole di Simone Inzaghi che così nella conferenza stampa di rito della vigilia ha presentato il match contro i lusitani.
Porto-Inter decisiva anche per Lukaku: con i 20 milioni della qualificazione può restare
Un return match che è fondamentale anche per il prosieguo dell’avventura sulla panchina nerazzurra di Simone Inzaghi che in caso di malaugurata eliminazione, complice un andamento altalenante in campionato, verrebbe seriamente messo in discussione dalla dirigenza del club meneghino.
Comunque, non sarà semplice per i nerazzurri uscire indenni dal “Do Dragao” che farà registrare il sold out (52 mila gli spettatori), con tanto di maxi-scenografia da brividi, ma il tecnico nerazzurro si affida alla voglia di rivincita del “Toro” Lautaro Martinez dopo il rigore fallito al “Picco”, che indosserà di nuovo la fascia di capitano dato che Handanovic e Brozovic non sono nello starting eleven, e all’esperienza di Edin Dzeko che dovrebbe fare coppia in attacco con l’argentino come all’andata.
Solo panchina, dunque, per il match-winner dell’andata, Romelu Luakaku, il cui futuro all’Inter dipende dall’esito del doppio confronto con i portoghesi: infatti, tra premio qualificazione ai quarti di finale e incasso della gara casalinga ben 20 milioni di euro entrerebbero nelle casse societarie nerazzurre, cifra che copre il costo, ivi compresso l’ingaggio, per il rinnovo del prestito del belga dal Chelsea. Insomma, l’eventuale accesso ai quarti di finale porterebbe in dote ai nerazzurri una cascata di milioni di euro e conseguentemente anche la permanenza di “Big Rom”, un motivo in più per non fallire nel match di stasera contro il Porto.
