Il futuro di Brahim Diaz al Milan è un’incognita. Un nuovo retroscena, però, potrebbe sbloccare la situazione
A conti fatti il suo gol all’andata, a “San Siro”, contro il Tottenham di Antonio Conte è stato decisivo per la qualificazione del Milan ai quarti di finale di Champions League, obiettivo che i rossoneri non centravano da 12 anni. Dunque, Brahim Diaz è l’uomo della qualificazione rossonera con le valigie sempre pronte visto che è in prestito dal Real Madrid e che la sua carriera è stata fin qui contrassegnata da toccate e fughe.
Dopo i primissimi calci al Malaga, lo spagnolo classe 1999 a 17 anni entra nell’Academy del Manchester City con il quale debutta in Premier League e in Champions League; nel gennaio del 2019 si trasferisce al Real Madrid dove trova poco spazio, in un anno mezzo con le merengues colleziona 21 presenze con 2 gol, di qui la decisione di sbarcare, nel 2020, a Milano, sponda rossonera.
A inizio stagione sembrava destinato a passare il testimone, complice il ruolo di secondo piano nella conquista dello scudetto lo scorso anno, a quello che è stato accolto a Milanello come il nuovo Kakà e che invece si è rivelato il flop dei rossoneri e di tutta la Serie A, il belga Charles De Ketelaere.
Ma nel calcio le gerarchie sono stabilite dal campo e così a suon di convincenti prestazioni e di gol, finora 5 di cui 1 in Champions League (il più decisivo finora) Brahim Diaz ha eclissato il belga, sempre più ai margini del progetto tattico rossonero. E’, quindi, lo spagnolo classe ’99 il trequartista titolare del Milan, sempre presente nei match che contano e per il quale Pioli stravede: “E’ un giocatore completo, di grande qualità ma anche di lavoro e sacrificio. Con Brahim lavoro davvero bene“.
Se il suo presente è rossonero, lo sarà anche il suo futuro? A tal proposito, sono già iniziate le grandi manovre del club rossonero per trattenerlo: in prestito dal Real Madrid fino al termine dell’attuale stagione, con il relativo riscatto fissato a 22 milioni e controriscatto a 27 milioni, Paolo Maldini e Frederic Massara, rispettivamente Direttore tecnico e Direttore sportivo del Diavolo, giocano d’anticipo con una strategia ben delineata: acquistarlo a titolo definitivo con lo sconto.
I rossoneri, dunque, sono intenzionati ad avanzare la proposta di 16 milioni più bonus forti anche della volontà di Brahim Diaz che dopo tanto peregrinare per l’Europa ha deciso di piantare le tende a Milano. Insomma, lo spagnolo vuole giocare per il Milan e lo farà anche al tavolo della trattativa con il Real Madrid.
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