Inchiesta Prisma, il procedimento penale è al primo bivio: gli scenari

In casa Juventus sono giorni importanti per le faccende extra campo: ecco tutte le scadenze e gli appuntamenti

Settimana intesa quella che vivranno ai vertici della Vecchia Signora: questa sera andrà in scena Inter-Juventus, ma per qualche giorno l’attenzione dei bianconeri è, più che mai, focalizzata sulle vicende giudiziarie. Al momento la squadra di Allegri è stata penalizzata con una sanzione di 15 punti in classifica, ma gli scenari definitivi potrebbero portare ulteriori, importanti, aggiornamenti, sia alla squadra che ai dirigenti.

Inchiesta Prisma
Juventus, Pavel Nedved e Andrea Agnelli – (TvPlay)

Come sottolinea TuttoSport, gli ultimi giorni di marzo in casa-Juve si preannunciano roventi tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria, in attesa di scoprire anche eventuali evoluzioni sul fronte Uefa. La chiusura del secondo fascicolo da parte della Procura Figc sui conti del club bianconero, dopo la proroga di 20 giorni, è ormai vicina. Ecco tuti gli scenari.

Juventus, la situazione extra campo

Lunedì 27 marzo è invece la data certa in cui verrà celebrata l’udienza preliminare dell’inchiesta Prisma: il gup Marco Picco dovrà in primo luogo esprimersi sul tema della competenza territoriale, dal momento che i legali della difesa hanno chiesto uno spostamento del processo a Milano o, in seconda battuta, a Roma. Tuttavia, secondo quando filtra, la faccenda potrebbe passare alla Corte di Cassazione, in ossequio a un nuovo istituto introdotto dalla recente Riforma Cartabia.

Inchiesta Prisma
Il presidente bianconero Gianluca Ferrero – (TvPlay)

Il tutto per ‘evitare casi, che si sono verificati, in cui l’incompetenza, tempestivamente eccepita, è stata riconosciuta fondata solo in Cassazione, con conseguente necessità di dover iniziare da capo il processo’. Tutto ciò potrebbe allungare i tempi dell’inter giudiziario, visto che potrebbero servire fino a tre mesi per arrivare ad un verdetto. tempi che potrebbero subire una frenata, qualora il processo venisse effettivamente trasferito in una nuova sede. Nell’ipotesi in cui si verifichi questo cambio, i pm di Milano dovrebbero prendere possesso del lavoro svolto dai colleghi di Torino e far propri tutti gli incartamenti prima di organizzare le tappe successive: ecco quindi che, inevitabilmente, si parlerebbe di tempistiche diverse e ancora più lunghe. Quello che è certo è che in casa-Juventus questi saranno giorni intensi, che potrebbero già chiarire alcuni risvolti delle vicende in cui i bianconeri sono coinvolti.

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