Dopo il ko nel clasico Barcellona-Real Madrid Carlo Ancelotti perde le staffe: ecco la grave accusa che ha lanciato nel post-match
Il Clasico Barcellona-Real Madrid non ha tradito le attese dei tifosi e degli appassionati: gol, emozioni e…polemiche. I catalani di Xavi hanno sconfitto gli eterni rivali in rimonta e con un gol dell’ex milanista Kessie in pieno recupero. Masticano amaro i blancos che per effetto del ko al Camp Nou devono dire addio ai sogni di riconfermarsi campioni di Spagna (il meno 12 dai blaugrana è una voragine quasi impossibile da colmare).
Una brutta notizia non solo per i tifosi dei blancos ma anche per quelli delle altre squadre approdate ai quarti di finale di Champions League: un Real Madrid che può concentrarsi solo sulla “Coppa dalle grandi orecchie” non fa dormire sonni tranquilli.
Sonno agitato anche per il tecnico delle merengues, Carlo Ancelotti, a cui proprio non è andato giù una decisione della squadra arbitrale tanto da essere sbottato nel corso della conferenza stampa post-clasico.
Ma cos’è successo di così grave da far uscire fuori dai gangheri un tecnico notoriamente sempre pacato nelle sue esternazioni, anche al caldo? Il gol annullato, quando il risultato era ancora sull’1-1, ad Asensio per fuorigioco dal Var e sul quale l’ex tecnico del Milan ha molti “duda“, cioè dubbi. Dubbi e una certezza per il tecnico dei blancos, quella di non essere uscito dal Camp Nou con i tre punti in tasca proprio per il gol, a suo dire, ingiustamente annullato ad Asensio tanto da chiosare “non è certo al 100%, torniamo a Madrid con i dubbi“.
Se Ancelotti, in preda ai dubbi, schiuma di rabbia, il suo omologo blaugrana, Xavi, interpellato sulla questione in conferenza stampa post-match, ha replicato sottolineando, con un aplomb da perfetto gentleman inglese, che la decisione del Var è un dato scientifico: viene tirata virtualmente una linea in base alla quale viene stabilito se c’è o no fuorigioco, di conseguenza non può esserci il minimo dubbio.
Anzi, il tecnico catalano non ha nascosto la propria perplessità per il fatto che un allenatore navigato e corretto come Ancelotti possa nutrire dubbi su una decisione del Var che arriva alle sue conclusioni avvalendosi di strumenti tecnologico-scientifici, quindi non soggetti alla discrezionalità . Insomma, nel mondo del pallone a ogni latitudine non c’è big match senza la sua coda velenosa. E pensare che c’eravamo illusi che non l’avvento del Var le polemiche per un fuorigioco millimetrico sarebbero diventate un pallido ricordo.
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