Filip Kostic è stato ancora l’uomo in più della Juve: i numeri dell’esterno bianconero che ha deciso con un gol il big match contro l’Inter.
La Juve arriva nel migliore dei modi alla sosta per le Nazionali strappando un’altra vittoria nel derby d’Italia con l’Inter. Dopo il successo nella gara d’andata sono arrivati tre punti anche a San Siro per i bianconeri che continuano la loro scalata in classifica. Nonostante la penalizzazione la squadra di Allegri può ancora sperare in un posto in Champions League anche grazie ai numeri di Filip Kostic.
La 27.a giornata di Serie A si chiude col trionfo della Juve ai danni dell’Inter che cade in casa 1-0 per la rete di Kostic. Un risultato molto importante per i bianconeri che si avvicinano a grandi passi al quarto posto seppur penalizzati di 15 punti. D’altronde nelle ultime otto partite sono arrivate ben sette vittorie a fronte di una sola sconfitta con la Roma.
Nell’ultimo periodo Massimiliano Allegri sembra aver trovato la formula giusta per far giocare la sua squadra, totalmente diversa da quella vista a inizio stagione. Tra i protagonista della rimonta in campionato c’è proprio l’esterno serbo che si sta rivelando il migliore acquisto della scorsa estate grazie a un altissimo rendimento.
Kostic, uomo in più della Juve: quanto incide sulle partite
E’ arrivato per fare la riserva ma in poco tempo è diventato un giocatore fondamentale per la squadra. E’ Filip Kostic che sta facendo le fortune della Juve, trascinata anche e soprattutto dalle sue prestazioni da applausi. Quella con l’Inter è soltanto la conferma di una serie di partite in cui è stato assoluto protagonista sul risultato finale.
A livello di numeri non c’è un altro giocatore della rosa più incisivo della freccia serba, arrivato per circa 15 milioni dall’Eintracht Francoforte. Un affare considerando quello che sta offrendo sul campo nel primo anno in Serie A dove attualmente è uno dei migliori nel suo ruolo.
Il classe ’92 non ha saltato una partita in campionato, giocando titolare 25 volte su 27 giornate, e lasciando quasi sempre il segno. In particolare contro l’Inter dove è stato il mattatore all’andata con due assist e anche al ritorno col gol vittoria. In generale ha fornito otto passaggi vincenti ai suoi compagni (davanti c’è solo Karatskhelia a quota nove) e segnato tre reti totali. Un bottino niente male per un esterno di fascia, dedito non soltanto alla fase offensiva ma anche a quella difensiva che svolge altrettanto bene.
