Ecco la nuova strategia della Lega Serie A per contrastare il fenomeno della pirateria: “comprare” Sky e DAZN
Tre squadre ai quarti di finale di Champions League (Milan, Inter e Napoli), due a quelli di Europa League (Roma e Juventus) e una, la Fiorentina, ai quarti di finale di Conference League dimostrano la vitalità del calcio italiano, spesso dipinto come in crisi profonda e in notevole ritardo rispetto alle altre principali leghe europee.
Se sul campo il club della Serie A che si stanno comportando in Europa stanno riscattando l’onore del calcio italiano dopo il flop della Nazionale che per la seconda volta consecutiva non si è qualificata alla fase finale di una rassegna iridata, anche sotto il profilo infrastrutturale e quello della commercializzazione dei diritti tv la Serie A sta guadagnando terreno. O, meglio, è quello che si augura grazie all’impegno promesso dal governo nella lotta alla pirateria televisiva che, come denunciato dall’AD della Lega di Serie A, Luigi De Siervo, dalle colonne del “Corriere della Sera”, è “la piaga che depotenzia il nostro calcio. L’attività illegale, gestita, secondo le indagini da camorra e mafia, ha causato una perdita di un miliardo in tre anni“.
Serie A, la Lega “compra” Dazn e Sky per contrastare la pirateria
Perdita che si aggiunge al miliardo e mezzo che le società hanno perso a causa della pandemia di Covid e che nessuno ha rimborsato, ha rimarcato De Siervo, nemmeno i calciatori che non hanno concesso un euro di sconto. Ecco perché sono ormai maturi i tempi di una partnership tra la Lega di Serie A e i fondi di investimento che hanno messo sul piatto un miliardo in finanziamenti.
Risorse che verrebbero investite per commercializzare i diritti, in particolare, per avanzare un’offerta di contenuti al mercato. Tradotto, acquisire Sky: “E’ una delle ipotesi che ci è stata raccontata ma sarà l’assemblea a decidere. Tra le idee suggestive ricevute c’è anche quella di acquisire altre piattaforme, come DAZN, da utilizzare per trasmettere il canale della Lega“.
Insomma, la Lega Serie A pensa in grande anche perché l’atteso intervento normativo per consentire di spegnere il segnale dei siti pirata in un quarto d’ora e non, come attualmente in 15 giorni, renderà più allettante il prodotto calcio: “Come possiamo convincere le tv a investire oggi sulla Serie A se non facciamo vedere prima del bando che operiamo in uno stato di diritto? Senza pirati potrebbero arrivare nuove piattaforme“. Dunque, nuove regole, lotta alla pirateria e stadi nuovi, ecco la ricetta dell’AD della Lega A Luigi De Siervo per mettere le ali al calcio italiano consentendogli così di recuperare il gap dai suoi principali competitor.
