L’Inter sta attraversando un momento delicato, Lukaku autore di molti errori a colloquio con la tifoseria nerazzurra: cosa ha detto il bomber belga
Il pareggio contro la Salernitana l’ultimo risultato da dimenticare in un periodo che di certo non può definirsi positivo. Un punto nelle ultime quattro per la formazione di Inzaghi che, finisse oggi il campionato, sarebbe fuori dalla prossima Champions League, definito obiettivo prioritario in casa nerazzurra.
L’Inter è infatti scivolata al quinto posto in classifica, ad un punto dal Milan quarto ed è necessaria una sterzata decisiva in questo finale di stagione, per non renderla disastrosa. Se il prossimo impegno contro il Benfica nell’andata dei quarti di Champions League è importante, diventa fondamentale il derby contro il Monza in programma sabato prossimo, perché i nerazzurri non possono permettersi il lusso di perdere altri punti.
Inzaghi è sulla graticola ed in caso di ulteriori risultati negativi potrebbe anche scattare l’esonero, sebbene al momento la dirigenza nerazzurra non contempli ancora questa possibilità. Nel mirino dei tifosi sono finiti anche i veri protagonisti dei risultati negativi, i calciatori, con tanto di comunicato durissimo da parte della Curva.
Lukaku chiede scusa ai tifosi: il colloquio con i tifosi a Salerno
Tra i calciatori, nell’occhio del ciclone c’è sicuramente lui, Romelu Lukaku; il calciatore più rappresentativo dei nerazzurri ma anche il responsabile di errori davvero macroscopici sotto porta nelle ultime gare. Ed a Salerno si è presentato sotto lo spicchio occupato dai supporters nerazzurri a voler chiedere scusa per i suoi errori.
Gesto importante quello del belga, che ha fatto ammenda davanti ai suoi tifosi, con tanto di mano sul petto ed una in alto a voler chiedere scusa. Deluso in prima persona per i risultati che sta ottenendo insieme alla squadra, è andato in scena un confronto ci i tifosi.
Un gesto da leader, di certo non inedito per il numero 90; già a Cremona – pur vincendo – si era presentato davanti ai tifosi, mentre a La Spezia era in compagnia di altri compagni. All’Arechi, invece, tutto solo, come se fosse l’unico leader di questa squadra, con Gosens ed Asslani più lontani ad assistere alla scena.
Un confronto civile, con il bomber che ha chiesto scusa per i suoi numerosi errori sotto porta. Ed è arrivata una sorta di assoluzione dai supporters; al bomber i tifosi hanno spiegato come non erano necessarie le scuse, anche perché avevano apprezzato la sua prestazione generosa ed il sudore versato in campo, doti da sempre richieste alla squadra dai tifosi.
Ed i supporters hanno anche apprezzato la scelta di Lukaku di presentarsi davanti a loro da solo, a fine gara, mettendoci la faccia, preferendo, magari, che anche altri senatori avessero compiuto lo stesso gesto; il bomber ha poi assicurato come la truppa nerazzurra sia concentrata in vista del Benfica. “Tieni tu unito il gruppo, provateci dando il 100%” la richiesta dei tifosi all’attaccante, ormai riconosciuto come leader incontrastato dell’Inter.
Ed il numero 90 ad Appiano Gentile, in allenamento, ha dato fiducia ai compagni, caricandoli in vista della trasferta di Lisbona. In attesa che presto arrivi un confronto tra la tifoseria ed il gruppo.