Marco Civoli, giornalista, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.
RICORDO UNO 0-2 COL BAYERN… – “Una partita che ha sorpreso molti per come si è sviluppata, l’Inter arrivava da un momento estremamente difficile dopo una qualificazione abbastanza sofferta negli ottavi, a Oporto il pareggio è stato difeso con le unghie e con i denti. Invece stavolta c’è stato un Benfica che ho visto sgonfio e un’Inter che ha gestito la gara con intelligenza, trovando un gol con un centrocampista che comunque è abituato a vedere la porta e con Lukaku che dal dischetto è infallibile. Al ritorno, comunque, le insidie ci sono comunque. Ricordo uno 2-0 all’andata contro il Bayern Monaco di Trapattoni e un 1-3 bavarese poi a San Siro. La vittoria però ha quantomeno riportato un po’ di serenità, c’erano nuvole gonfie di pioggia sopra l’Inter”.
“UNA SEMIFINALE CHAMPIONS CAMBIEREBBE LA PROSSIMA STAGIONE PER L’INTER” – “Fino a qualche giorno fa Inzaghi sembrava un allenatore morto che camminava in attesa della prossima avventura, poi basta un risultato per cambiare l’economia di una stagione. Bisogna essere sereni nei giudizi, sicuramente l’Inter non è contenta della gestione del campionato, ma sulla Champions c’è invece poco da dire. I discorsi vanno fatti alla fine, l’Inter non è una società come le altre e dovrà fare una valutazione su quelli che sono gli obiettivi. Sappiamo che la gestione Zhang prevede che una semifinale europea possa cambiare le prospettive per l’anno prossimo. Saranno quindi i risultati a determinare la prossima annata, fermo restando che c’è un tecnico che ha ancora un anno di contratto”.
“PERMANENZA DI LUKAKU DIPENDERÀ DAI RISULTATI” – “Le strategie poi verranno sicuramente definite a bocce ferme, credo che Lukaku al ritorno debba essere titolare con Lautaro se Martinez confermerà la voglia di essere finalmente protagonista in questa Champions. Sull’eventuale rinnovo del prestito poi è chiaro che l’Inter andrà a sedersi al tavolo con il Chelsea a maggio anche sulla base dei risultati ottenuti, una partita sembra aver cambiato il destino dell’allenatore, ma ci sono ancora tante variabili che possono impazzire, sono abbastanza esperto per emettere i giudizi alla fine. In teoria l’Inter può raccogliere ancora tantissimo, ma può anche rimanere con le mani vuote”.
“MILAN LEGGERMENTE FAVORITO SUL NAPOLI” – “Il Napoli senza Osimhen ha già vinto facendo prestazioni interessanti, vero è che manca l’alter ego Simeone. Può esserci Raspadori o qualche altra invenzione dal cilindro da parte di Spalletti, vedremo se ci saranno scorie dallo 0-4. In questo momento punterei più sul Milan, che però non ha regalato una bella prestazione con l’Empoli. L’Europa poi fa da molla per qualunque squadra, è una partita che si decide nei 180 minuti, ma il Milan questa sera può indirizzarla, anche perché non sappiamo se Osimhen sarà recuperabile per il ritorno. Vedo un Milan leggermente favorito sul Napoli”.
“STASERA VEDREMO SE SARÀ IL SOLITO NAPOLI O SE C’È IN ATTO UN CAMBIO DI ROTTA” – “L’Inter ha battuto il Napoli a gennaio arrivando a -8, aveva impresso il timbro di una possibile rimonta, ma poi si è squagliata come neve al sole. Quel che è stato è stato, il Napoli ormai ha un grandissimo vantaggio sull’attuale seconda, che è la Lazio, può gestire le scorie della Champions League, ma dovrà tornare a essere la macchina perfetta che abbiamo visto poche settimane fa. Qualche scossone lo ha avuto, questa sera è un test per vedere se l’impronta data da Spalletti nella testa dei giocatori permetterà al Napoli di gestire la gara come sanno fare di solito o se siamo di fronte a un cambiamento imprevedibile fino a poche settimane fa”.
