La candidatura dell’Italia per Euro 2032 passa anche dal rimodernamento degli impianti. Quali stadi vanno rifatti e quali sono a norma.
Il tema stadi in Italia sta per diventare più caldo che mai, non solo sul fronte club, ma anche su quello organizzativo. Se l’Italia vuole essere davvero una candidata forte per l’assegnazione di Euro 2032 deve sistemare alcuni impianti. Vediamo quali.
Sono 10 gli stadi italiani ad essere quelli in lizza per la candidatura del nostro paese come organizzatore di Euro 2032. Si tratta di quelli di Milano, Roma, Torino (Allianz Stadium), Bologna, Cagliari, Firenze, Napoli, Genova, Bari e Verona. Alcuni di questi impianti sono già considerati a norma, altri invece andranno risistemati prima possibile.
Fa discutere l’esclusione di Palermo, a cui è stato preferito Cagliari per evitare spostamenti di squadre e seguito su 2 isole, ma soprattutto perché i lavori al Sant’Elia sono già iniziati da tempo. Per Napoli, Bari, Genova e Verona invece bisogna darsi una mossa, mentre nel caso del Franchi andrà risolta la questione fondi del PNRR, attualmente bloccati dalla Commissione europea.
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