Sentenza Juventus, il Collegio di Garanzia del CONI ha accolto il ricorso dei bianconeri: atti rinviati alla Federcalcio.
Juventus, il giorno dei giorni. Oggi la sentenza dei bianconeri prende una piega più chiara. Il Collegio di Garanzia del CONI ha accolto il ricorso della Vecchia signora in merito ai 15 punti di penalizzazione inflitti per le inchieste in corso. Gli atti però sono stati rinviati alla Federcalcio per una nuova valutazione.
Pena sospesa, dunque, i bianconeri possono ultimare il proprio cammino in campionato come di consueto con l’aggiunta dei punti che erano stati sottratti. Il titolo della Juventus, dopo la notizia, chiude a +1,06 %. La Borsa riflette la classifica di Serie A che ora vede la squadra di Allegri tornare terza a 59 punti. Tre sopra la Roma in attesa di capire quale sarà il futuro. Già scritto quello di Paratici, Cherubini, Agnelli e Arrivabene i cui ricorsi sono invece stati respinti.
Juventus, accolto il ricorso: annessi i 15 punti, che succede adesso
Doppio scenario, ma la Juve risorge. Anche se tanta strada ancora c’è da fare. Non resta altro che aspettare il proseguo del campionato per sapere il destino della Vecchia Signora che adesso guarda rinfrancata a scenari che sembravano sopiti. Allegri ha ultimato il cammino sul campo. Al resto penserà la Giustizia. Non è finita l’indagine, perchè ci sono tanti aspetti da appurare ulteriormente. Il tempo dirà la propria: una prima vittoria per i bianconeri è arrivata, bisognerà capire se sarà definitiva oppure ci saranno ripercussioni successive.
L’ultima parola spetta alla Corte d’Appello Federale che dopo questa fase dovrà riesaminare le motivazioni, che arriveranno entro 15 giorni, e ogni aspetto inerente al caso prima di pronunciarsi ulteriormente. Significa che ogni esito è rimandato formalmente a maggio, giugno. Senza contare che il filone stipendi e bilancio potrebbe portare la vicenda a protrarsi ulteriormente. Un primo tassello è stato collocato, ma è troppo presto per lasciarsi il passato alle spalle. La Juve adesso guarda all’immediato futuro: un campionato da portare a termine, per poi passare alla finestra del mercato estivo da guardare con attenzione. I conti dovranno tornare – al netto di qualche sacrificio – aspettando, stavolta sì, il verdetto finale. Per il momento l’Europa che conta – almeno in classifica – non è un’utopia.
