Dalle ceneri del Chievo alla Serie D: la Clivense di Pellissier in festa

Questo è il momento di festeggiare per la gloriosa piazza gialloblu: l’allora Chievo Verona, oggi Clivense, è tornato fra i grandi.

Nella stagione 2018-19 il club di Verona arrivò ultimo con 17 punti totali (20 sul campo, ma con tre lunghezze tolte da una penalizzazione), a debita distanza dal Genoa appena salvo, che finì comunque a +21.

chievo torna in serie D
Sergio Pellissier, presidente della Clivense – (LaPresse, TvPlay)

Una volta retrocessi, dopo undici anni di massima serie, provarono a risalire immediatamente, chiudendo sesti: giocarono i playoff, eliminando subito l’Empoli, ma si dovettero arrendere in semifinale allo Spezia che poi salì.

La stagione successivamente centrarono ancora la zona Playoff, ma uscirono contro il Venezia ai supplementari, con il club veneto che salirà vincendo tutte le altre partite. Quella fu, di fatto, l’ultima gara fra i professionisti: il Chievo venne escluso dalla Serie B per inadempienze finanziarie e costretto a ripartire dalle giovanili.

Dopo il fallimento del 2021, i mussi hanno prima tenuto solamente il settore giovanile, per poi operare in regime di esercizio provvisorio.

Nel frattempo il loro glorioso ex capitano, Sergio Pellissier, che per diciassette anni decise di sposare la causa veronese, ha deciso di ricostruirla, facendola ripartire dall’eccellenza, con l’idea un giorno, di ricomprare tutta la storia e i diritti del club, una volta giunti in una categoria di rilevanza.

Riecco il Chievo, adesso Clivense: promozione in Serie D

La stagione dei Clivensi, che ora sono divenuti bianco e blu, hanno messo in piedi una stagione perfetta a dir poco.

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Sergio Pellissier, presidente della Clivense – (LaPresse, TvPlay)

Con trentacinque partite disputate, la compagine di Pellissier ha totalizzato 75 punti, frutto di 23 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte, precedendo di nove lunghezze l’Ambrosiana, seconda, che dovrà invece passare dall’inferno dei playoff.

La squadra di mister Allegretti, che ha scelto di accettare di ripartire dal basso dopo aver scalato le gerarchie negli under del Monza, ha fatto della fase difensiva la sua migliore caratteristica, subendo appena 27 reti e segnando 63 gol, 13 dei quali arrivati di piedi del 36enne Damien Florian.

Proprio il presidente Sergio Pellissier si è espresso in merito: “Abbiamo sognato che andasse in questo modo questo campionato e devo dire che i ragazzi ci hanno fatto un regalo straordinario”. Facendo un resoconto ha quindi aggiunto: “È stato un anno difficile, complicatissimo, abbiamo sofferto tantissimo”.

Ha quindi concluso: “Vedere che i ragazzi non hanno mai mollato e che i tifosi ci hanno sempre sostenuto ci ha permesso di andare avanti. Noi come società siamo stati sempre presenti”.

 

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