L’attaccante del Milan Olivier Giroud ha svelato un particolare aneddoto sul recente passato: ecco la clamorosa rivelazione.
Un’eterna rivalità pronta ad accendersi. La Champions League è alle porte e il derby di Milano ha tutti gli ingredienti per entrare nella storia. Appuntamento a mercoledì sera quando Inter e Milan daranno vita alla semifinale di andata della coppa dalle grandi orecchie. Il sogno finale è a portata di mano, ma sarà accessibile soltanto ad una delle due formazioni.
La stracittadina ha sempre un fascino particolare ed unico. A maggior ragione se il palcoscenico è quello europeo. Ansia e paura potrebbero farla da padrone, ma quello che vivrà la città di Milano mercoledì sera sarà uno spettacolo tra i migliori al mondo. La tensione sarà altissima e per questo motivo ci si aspetta un match intenso e vibrante.
Le due milanesi, dopo un momento di appannamento in campionato, si sono finalmente riprese e rilanciate nelle prime quattro posizioni, valide per un piazzamento in Champions League per la prossima stagione. Un obiettivo troppo importante per la continuitĂ sportiva ed economica dei due club che, fino a poche settimane fa, sembrava essere messo a repentaglio da una crisi inspiegabile.
Tra i possibili protagonisti della semifinale di Champions League c’è senza dubbio Olivier Giroud. L’attaccante ha segnato il gol del momentaneo 0-1 allo stadio Maradona, che ha permesso al Milan di ottenere il pass per il turno successivo. A 36 anni l’attaccante francese si sta ancora dimostrando estremamente decisivo grazie ai suoi 13 gol tra campionato e Champions League.
L’ex Chelsea, a due giorni dal big match, ha rivelato in un’intervista alcune curiosità molto interessanti sul suo passato. “Al Chelsea, alla fine, non giocavo molto. Potevo andarmene prima e firmare per l’Inter nel mercato invernale del 2020, invece Dio ha voluto che scegliessi il Milan. Sono molto contento che sia andata così”.
Effettivamente non poteva fare scelta migliore. Sì, perché Giroud alla sua prima stagione in rossonero ha contribuito da assoluto protagonista alla vittoria di uno Scudetto che mancava da 10 anni, ma non solo. Dopo 16 anni, infatti, il Milan è anche tornato in semifinale di Champions League. Insomma, un cammino che si è rivelato unico e nella quale l’attaccante francese è perno e punto di riferimento anche dello spogliatoio.
A 36 anni, quasi 37, per un calciatore fare pensieri futuri troppo lunghi non è sicuramente il consiglio più indicato. Nella testa di Giroud c’è la partita di mercoledì e il ritorno martedì prossimo, con l’obiettivo di essere ancora una volta decisivo e trascinare il Milan verso nuovi orizzonti.
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