Il giornalista Maurizio Pistocchi è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.
“MILAN, C’È UN PO’ DI BUFERA” – “C’è un po’ di bufera in seno al Milan. Anche i rapporti tra Maldini, Massara e i proprietari non sono al massimo. Chiedono conto dei soldi spesi in estate e di come sono stati spesi, basti pensare ai 35 solo per De Ketelaere. La partita di ieri sera secondo me il Milan l’ha approcciata con presunzione, pensando di fare la stessa partita fatta in passato con l’Inter pressando alto. Il problema è stato che hanno preso gol su palla inattiva subito, che è stato imbarazzante, e poi si è fatto male Bennacer subito, che è un giocatore importantissimo perché è l’unico che sa costruire il gioco. Poi si può dire che è stato un errore di Pioli farlo partire così alto. La linea difensiva è stata schierata togliendole le caratteristiche migliori, la velocità e la capacità di giocare alti, basti pensare a Kalulu e Tomori. Ha giocato Kjaer che ho visto in grandissima difficoltà. Pioli l’anno scorso aveva più alternative. Sono venuti meno tutti gli acquisti quest’anno. Non hanno dato grandi risultati. Contro l’Inter penso che il Milan dovesse ripetere la partita fatta contro il Napoli, aspettare e ripartire, ma non sono l’allenatore del Milan. Mi è sembrato di vedere un Milan impaurito, che non aveva la preparazione mentale per questa partita. Serve un grande equilibrio e concentrazione. Anche il secondo gol, l’inferimento di Mkhitaryan non viene seguito da Tonali. Lo lascia andare. In queste partite ci vuole altra ferocia.
“QUALIFICAZIONE ANCORA APERTA” – “Il discorso qualificazione poteva essere finito, perché l’Inter poteva fare 4 gol e ha dominato, ma non è così. Il ritorno ha ancora appeal. Soprattutto se il Milan recupera equilibrio e avrà il coraggio di fare scelte diverse. Per esempio non capisco come faccia a stare fiori Thiaw, fisico e veloce. Soprattutto considerando la differenza di statura che c’era ieri con l’Inter. L’Inter quando veniva su e portava in area Acerbi, Bastoni, Dzeko, Lautaro che è bravo di testa. Devi cercare di pareggiare il mismatch. Le partite si vincono con i particolari e perdendo le partite con gli episodi si finisce con l’essere in balia dell’avversario e il Milan c’è stato per buona parte della partita. Il secondo tempo non deve illudere nessuno. L’Inter era in attesa per ripartire, e poteva segnare altri due gol. La partita non è mai stata in discussione. Adesso Pioli deve recuperare energie mentali per fare una partita diversa al ritorno”.
“LE SCELTE DI PIOLI NON HANNO PAGATO” – “Quest’anno il Milan le migliori partite le ha fatte quando è stato capace di aggredire. E’ un po’ la sua identità. Ma un conto è avere un giocatore come Leao, che ti consente di ripartire velocemente, e non averlo, e in quel caso devi preparare un piano gara diverso. L’Inter è una squadra forte, fisica e organizzata. E’ cresciuta di condizione, anche da quando è rientrato Brozovic. Nelle ultime 6 partite ha fatto 17 gol e ne ha subito 1. Il Milan senza un giocatore importante da subito come Bennacer e un centrocampo troppo muscolare non ha trovato soluzioni giuste. Mi piacerebbe vedere Saelemaekers in posizione diversa. Contro il Napoli è stato devastante. Se giochi a tre potrebbe tranquillamente essere uno dei tre. Ma è inutile parlarne ora. L’allenatore ha fatto delle scelte che non hanno pagato. Bisogna solo dire che deve rivedere tutti i discorsi relativi alla partita di ritorno, che non è scontata. C’è ancora la possibilità di rimontare. Se fai un gol all’inizio te ne rimangono 80′ minuti, non è scontata per niente.”
“DE KETELAERE DISORIENTATO” – “De Keletaere non ha certezze, è un giocatore disorientato. Ha fatto fatica ad ambientarsi. In questo momento Pioli fa fatica a fidarsi. Mi aveva dato impressioni importanti, sino ad ora non si è realizzato. Non è la prima volta che succede in Italia. La storia è piena di giocatori che non si sono realizzati in una squadra ma nell’altra.”
