Pato, un attaccante eccezionale che per via dei tanti infortuni non è riuscito a dimostrare tutto il suo valore, ritorna finalmente a giocare.
Avere 33 anni e non essere riuscito a dimostrare tutto il proprio talento. Capita a molti sportivi. Che sia per una serie di infortuni o per questioni relative alla vita privata o di campo, non si riesce ad esprimere completamente tutta la propria qualità, perdendo così l’occasione di vincere quei trofei che tanto ci si augura di vincere quando si è bambini. Una cosa del genere la sa bene Alexandre Pato, che da giovane aveva un futuro davanti, sciupato proprio per via dei tanti infortuni.
Arrivato in Europa con un talento, un asso pronto a conquistare il Milan e il Brasile, con il passar del tempo si è perso sotto gli effetti di allenamenti troppo duri, che lo hanno portato a farsi sempre più male e a dimostrare che ha un fisico forse troppo fragile per un’attività agonistica di un certo livello. Un sogno spezzato in due e tutto è andato in frantumi. Neanche le altre esperienze hanno portato a grandi risultati.
Pato, che fine ha fatto?
Una fine ingiusta, per uno che sarebbe potuto diventare un grandissimo attaccante. L’ennesimo grande brasiliano alla conquista del Mondo per velocità, tecnica e allegria. Eppure, nelle sue 430 gare disputate, ha messo a segno 164 reti e fornito 58 assist: numeri che comunque dimostrano la bontà e le qualità tecniche di un giocatore che ha dimostrato a metà le sue immense doti. Adesso, all’età di 33 anni, può solo concludere nel miglior modo possibile la sua carriera, cercando di togliersi le ultime soddisfazioni.
In che modo potrebbe mai farlo? Scegliendo una squadra che sarebbe capace di dare tutto per lui. In questo caso il San Paolo che lo ha presentato quest’oggi. Ebbene sì, dopo essersi svincolato a novembre 2022 dall’Orlando, l’attaccante brasiliano ex Milan ritorna a giocare e lo fa scegliendo una squadra del proprio Paese. Una scelta importante, fondamentale per chiudere in bellezza la propria carriera.
Ritornare nel club che lo ha reso grande fino a farlo approdare in Serie A. Un attestato di stima importante, che potrebbe spingere il brasiliano a concludere nel miglior modo possibile la sua carriera, magari ritornando a segnare quegli stupendi gol che fecero innamorare i tifosi di lui.
