Leao perplesso dall’addio di Maldini dopo aver rinnovato il suo contratto con il Milan: la sua reazione al terremoto che scuote l’ambiente rossonero.
Scoppia il caos al Milan, con Maldini e Massara sollevati dall’incarico (manca l’ufficialità) dopo un acceso confronto con Gerry Cardinale. La proprietà americana non è soddisfatta della stagione e delle richieste dei dirigenti sull’aumento del budget per affrontare il calciomercato estivo. Insomma, Maldini e Massara volevano puntellare la rosa e migliorarla per ritornare competitivi in campionato e dare continuità alla semifinale di Champions League. Di tutt’altro avviso, invece, il proprietario del Milan.
Le ultime indiscrezioni vedono parte della squadra in rivolta contro la società. Leao, Maignan e Theo Hernandez non hanno apprezzato la decisione di Cardinale di salutare improvvisamente il direttore dell’area tecnica e il direttore sportivo. E in effetti, la reazione del portoghese dopo la soffiata sull’addio di Maldini sembra essere piuttosto eloquente. Il calciatore ha commentato così su Twitter.
Maldini lascia il Milan: Leao rompe il silenzio
La rottura tra Maldini e il Milan porterà a dei cambiamenti notevoli a livello dirigenziale e non solo. Anche la rosa e la direzione sportiva potrebbero subire modifiche rilevanti in questa sessione di calciomercato, che si prospetta più bollente che mai. Ricucire i rapporti ora sembra impossibile.
Nel frattempo, Leao rompe il silenzio, immediatamente dopo alla fuga di notizie del sollevamento dall’incarico di Maldini e Massara dalla dirigenza rossonera. Infatti, l’attaccante portoghese ha postato un emoji eloquente sul suo profilo Twitter. Tantissimi i commenti dei suoi seguaci, tra cui tanti quelli di tifosi di altre squadre che chiedono a Rafa di lasciare Milano.
Leao ha rinnovato pochi giorni fa, dopo un’estenuante trattativa portata avanti proprio da Maldini e Massara. Il rinnovo ha permesso al Milan di blindare il campione per un’altra stagione o venderlo a peso d’oro senza sconti per un’eventuale vicinanza alla scadenza contrattuale. Nessun caso Donnarumma, insomma. Tuttavia, la situazione dirigenziale attuale potrebbe cambiare le carte in tavola. Il numero 17 rossonero avrebbe firmato il prolungamento con la società grazie al rapporto e alla mediazione di Maldini, bandiera del Milan e uomo che fa da mediatore tra società e spogliatoio. Una figura imprescindibile anche per Pioli, che in questi anni si è confrontato costantemente con lui e Massara.