La Juventus ha sete di rivalsa e vuole ripartire alla grande, il mercato per il ritorno in Champions punta anche su due giovani talenti.
Sarà una nuova Juventus a tutti gli effetti e per tanti motivi quella che vedremo nella prossima stagione. Partendo dalla dirigenza e finendo naturalmente ai giocatori che scenderanno in campo. Una rosa quella bianconera che per forza di cose va rinnovata, viste le scadenze di contratto di diverse colonne che hanno fatto il loro tempo. Ecco perché non si guarda soltanto ai rinforzi utili per l’immediato ma si cerca di avere uno sguardo anche più lanciato verso il futuro. Sul taccuino di Manna infatti spiccano anche i nomi di Cesare Casadei e di Timothy Weah, figlio del Re Leone George.
La forma, ma soprattutto i volti della Juventus che affronterà la stagione 2023-24 sono ancora un mistero per i tifosi. I supporter bianconeri infatti leggono accostato alla loro squadra il nome di Sergej Milinkovic-Savic ormai giornalmente, ma questo potrebbe anche comportare che per arrivare al serbo occorra operare almeno una cessione importante.
Ecco quindi che si scatena anche il toto-nome per quello che potrà essere il big in uscita, con i pronostici più accreditati che indicano Dusan Vlahovic come “sacrificabile”, anche se in altri casi si è arrivati addirittura ad ipotizzare che qualora arrivasse un’offerta importante per Federico Chiesa la Vecchia Signora non escluderebbe nulla. Quel che è certo è che con i tanti giocatori arrivati a fine corsa occorrerà rimpolpare la rosa con un buon mix di calciatori pronti subito e altri di prospettiva. È per questo che la dirigenza juventina vuole tentare un doppio colpaccio.
La Juve dei giovani, l’idea che porta a Casadei e Weah
Una Juventus che guarda al futuro però non può prescindere dal gettare fondamenta solide anche per le stagioni a venire, da qui nasce una doppia idea molto ambiziosa che per quanto possa risultare difficile non appare impossibile. Anzi. È la strada che porta a due dei giovani talenti più interessanti in circolazione, Timothy Weah, figlio d’arte dell’ex Pallone d’Oro milanista e Cesare Casadei, che invece abbiamo ammirato al recente Mondiale U20.
L’idea Weah sembra nascere da una serie di accostamenti che suggeriscono una trama di mercato, con la recente intervista alla Gazzetta dello Sport di papà George. Il Re Leone ha ribadito la sua enorme passione per la Juventus, nonostante il passato rossonero, aggiungendo che sogna un futuro in Serie A per suo figlio, un bell’assist per un bomber di razza qual era lui. Weah viene da una stagione al Lille non proprio esaltante, ma con il contratto in scadenza nel 2024 si potrebbe rilevare ad una cifra molto ragionevole.
Più impervia ma come detto tutt’altro che impossibile è la strada che invece conduce al talento più brillante messosi in luce nel Mondiale U20 che ha visto l’Italia cedere all’Uruguay soltanto in finale. È Cesare Casadei, che ha zittito coi fatti e i gol tutti quei tifosi che avevano giudicato non esattamente limpido il suo passaggio dalla primavera dell’Inter al Chelsea per circa 20 milioni di euro. Un investimento importante che i Blues vogliono far fruttare ma che deve aver tempo di maturare. Ecco quindi che la Juventus punterebbe intanto ad un prestito, magari con diritto di riscatto, ipotesi difficile rispetto al prestito secco. Tuttavia la Juve ha anche un altro asso nella manica. Vlahovic infatti piace al Chelsea e qualora la trattativa decollasse Casadei sarebbe l’unica contropartita gradita.
