Tonali al Newcastle: ecco perché il Milan farebbe bene a cedere il proprio gioiello. Il centrocampista lodigiano sta per approdare in Premier League
Il mercato del Milan si è acceso all’improvviso. Il club rossonero ha infatti ricevuto una super offerta per uno dei suoi giocatori più importanti, il ventitreenne centrocampista lodigiano Sandro Tonali.
Il Newcastle, club inglese dalle grandi tradizioni che da due anni è di proprietà del PIF, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, ha infatti messo sul piatto la bellezza di 70 milioni di euro per l’acquisto della stella del centrocampo del Milan e della nazionale Under 21. E mentre una prima proposta di circa 50 milioni è stata rifiutata dal management rossonero, questa seconda ha avuto il via libera del presidente Gerry Cardinale.
L’accordo tra le due società è stato di fatto raggiunto: il Milan ha detto sì ai 70 milioni che il Newcastle ha deciso di investire su Tonali, soldi che saranno reinvestiti per rinforzare la rosa con almeno due centrocampisti di alto profilo: si fanno in tal senso i nomi di Davide Frattesi e Sergej Milinkovic-Savic obiettivi dichiarati della società particolarmente graditi a Stefano Pioli. Il generale manager dei Magpies si trova in queste ore a Milano per convincere il giocatore ad accettare il trasferimento in Inghilterra.
L’operazione messa in piedi dal Milan ha scatenato la rabbia dei tifosi rossoneri che non hanno ancora digerito l’addio forzato di una bandiera come Paolo Maldini. Tornando sull’affaire Tonali, nel corso della diretta di TvPlay è intervenuto l’ex preparatore dei portieri rossoneri Luigi Turci che ha dato il suo ok alla cessione del giovane centrocampista: “Non vedo quale sia il problema di queste cifre. Dal punto di vista etico potremmo discuterne all’infinito ma i problemi non sono le cifre quanto piuttosto trovare una squadra che le paghi. Credo che alla fine 70 milioni per Tonali mi sembrano una cifra enorme, un’offerta enorme e impossibile da respingere”.
Turci invita i tifosi milanisti ad avere fiducia nella società e nei suoi dirigenti: “L’idea di vendere Tonali nasce dalla volontà di reinvestire il ricavato. Se decide di vendere è per rinforzarsi. Milinkovic Savic e Frattesi sono due nomi top. Per il tifoso sapere di perdere un giocatore forte come Tonali può rappresentare un segnale di debolezza, ma il club lo fa per rinforzarsi. Se va su questi due nomi non vedo perché storcere il naso“.
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