Roma, l’attacco si svuota: Belotti via, sei club vogliono il Gallo

Roma, l’attacco si svuota: Belotti via, sei club vogliono il Gallo. Il trentenne centravanti di Calcinate potrebbe lasciare la Capitale entro l’estate

Il mercato è entrato nel vivo e la Roma, almeno in questa prima fase della sessione estiva, è tra le società più attive sia in entrata che in uscita. Il club giallorosso ha già piazzato un paio di colpi a parametro zero e nelle prossime settimane Josè Mourinho accoglierà altri volti nuovi in vista della prossima stagione mentre qualcuno presente nella rosa della passata stagione si trasferirà altrove. E a sorpresa uno dei possibili elementi in uscita potrebbe essere Andrea Belotti. Il trentenne centravanti di Calcinate, reduce da una stagione da dimenticare, ha appena rinnovato il contratto con il club capitolino fino al 2025 ma la sua permanenza in giallorosso è tutt’altro che scontato.

Anzi, in base a quanto riportato dal sito FootMercato.net il direttore generale Tiago Pinto avrebbe già dato il via libera agli agenti dell’ex bomber del Torino per trovare qualche società interessata ad acquisirne le prestazioni. Un lavoro di raccolta di manifestazioni d’interesse che a quanto pare ha dato i suoi frutti: ben tre club di Serie A sarebbero interessati all’ingaggio di Belotti, anche a titolo definitivo. Si tratta di Fiorentina, Atalanta e Bologna che hanno già avuto contatti con l’entourage del giocatore.

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Nessuno di questi club ha presentato offerte alla Roma, così come non l’hanno ancora fatto le tre società straniere che stanno pensando a Belotti come possibile rinforzo in attacco. Il Brighton di Roberto De Zerbi in Premier, Valencia e Siviglia in Spagna hanno mostrato interesse per il centravanti lombardo. La cui eventuale cessione consentirebbe alla Roma di lanciare l’assalto definitivo a Gianluca Scamacca, il principale obiettivo per l’attacco della prossima stagione.

Il giovane centravanti romano scalpita per fare ritorno nella sua città ma il West Ham finora non ha ancora dato il via libero alla sua cessione in prestito, come richiesto dalla Roma. I giallorossi infatti non hanno nè le risorse sufficienti nè la determinazione per imbarcarsi in un acquisto a titolo definitivo. La soluzione preferita dalla dirigenza romanista è un prestito con eventuale obbligo di riscatto a determinate condizioni, come ad esempio la qualificazione in Champions League per la stagione 2024-2025. Con la cessione di Belotti tutto sarebbe più facile.