La Roma ripartirà su Rui Patricio, ma Svilar sarà ancora il secondo? Silvestri svela retroscena e curiosità.
Questa non è stata esattamente la stagione di Rui Patricio, numeri alla Roma: al netto di qualche incertezza personale, i numeri più generici parlano di una continuità di rendimento non proprio come ce la si poteva aspettare.
L’estremo difensore classe ’88, nella stagione appena conclusa, ha finito nel segno del 35: quel numero rispecchia gli anni compiuti il quindici di febbraio, le partite giocate e i gol subiti in stagione.
Nonostante ciò, il pesante dato anagrafico potrebbe consentire a qualche tifoso della Roma di dubitare su una sua titolarità anche nella prossima stagione.
Le parole di Silvestri a TvPlay: lui alla Roma?
Proprio in relazione a questo, il portiere dell’Udinese Marco Silvestri, in vacanza a Formentera, è stato intervistato da TvPlay dopo l’ottima stagione disputata in Friuli.
Il numero uno ex Verona, infatti, ha collezionato ben 10 cleen sheet, non male per indossare la casacca dell’Udinese, visti i giocatori che l’hanno preceduto.
Silvestri sulla Roma ha detto: “C’era stato un interessamento della Roma poi però le cose non sono andate in porto. Penso che Rui Patricio sia un portiere molto esperto e di qualità”.
Poi sul suo parere ad un eventuale trasferimento futuro ha ammesso: “E’ difficile di no a vestire la maglia della Roma perché comunque è uno dei club più storici in Italia e mi ha sempre affascinato moltissimo però…”.
Il portiere ha quindi ammesso: “Sono cose che non posso decidere io. Ora sono il portiere dell’Udinese, sono contento di esserlo e va bene così”.
Il portiere ha parlato anche di Donnarumma, suo grande amico, del quale ha condiviso la scelta di andare a giocare a Parigi: “Gigio lo conosco molto bene, siamo amici e devo dire che la scelta di andare al PSG è stata molto radicale“ – ha ammesso, continuando – “però è andato in uno dei club più importanti al mondo quindi sicuramente ci avrà pensato bene e avrà fatto tutte le sue valutazioni”.
Quindi la frecciatina ai giornalisti: “Penso sia normale che si facciano degli errori, spesso vedo anche su internet che gli vengono date colpe assurde che secondo me non ha. E’ un po’ bersagliato da voi giornalisti”.
Infine la confessione: “Penso che insieme a Courtois sia uno dei portieri più forti del mondo”.
