Il nostro inviato Enrico Camelio ha raccolto la testimonianza di Mattia, un ristoratore che ha incontrato Messi a Formentera: le sue parole.
Lionel Messi, archiviata l’ultima stagione europea della sua carriera, si sta godendo le meritatissime vacanze a Formentera. L’isola, infatti, è in realtà una meta molto ambita dall’argentino e dalla sua famiglia, che praticamente ogni anno, al termine delle competizioni calcistiche, vi si ritira per godere di un po’ di riposo e ricaricare le batterie in vista della stagione successiva.
Messi ha probabilmente chiuso la sua carriera europea vestendo la maglia del Paris Saint-Germain. E’ vero che il futuro può sempre regalare delle sorprese, ma pare alquanto improbabile che Leo, dopo aver firmato per l’Inter Miami, abbia voglia di ricatapultarsi nelle pressioni e nello stress che il calcio europeo impone.
La sua scelta di approdare negli Stati Uniti è arrivata probabilmente per tirare un po’ il fiato dopo anni passati ai più alti e nobili livelli di questo sport. Lui che con quel mancino ci ha regalato emozioni e giocate che resteranno nella storia del calcio. A 36 anni, dunque, Messi si vuole godere un altro tipo di calcio, con l’auspicio di essere il fautore della crescita del movimento negli States, un po’ come sta facendo il rivale di sempre Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita.
A caccia di autentiche curiosità e spunti, Enrico Camelio ci ha regalato l’ennesima splendida testimonianza direttamente da Formentera. Confrontandosi con alcuni dei presenti sull’isola, il nostro inviato è riuscito a farsi raccontare un aneddoto molto interessante. In particolare, parlando con Mattia, responsabile del Chezz Gerdi Formentera, ha scoperto alcune curiosità riguardanti la presenza sull’isola della stella argentina Lionel Messi.
“Messi con noi è stata una persona stupenda. E’ stato molto ospitale, abbiamo parlato di pallone con tutti i ragazzi e ha regalato un sogno ai nostri camerieri perché averlo qui a pranzo… beh puoi solo immaginare. Siamo tornati tutti bambini. Un aneddoto? Un ragazzino aveva la maglia del Barcellona con scritto Messi 10, noi ci siamo permessi di avvisare il padre e Messi è rimasto qui con noi per fare una foto con tutto lo staff, è uscita anche tutta la cucina. Insomma, è stato qualcosa di straordinario”.
Educazione e sensibilità del campione vero. Messi è anche e soprattutto questo. Un uomo, prima che un calciatore, capace di emozionare anche fuori dal campo con gesti quotidiani e semplici. Un talento assoluto dello sport la cui assenza nel palcoscenico calcistico europeo non potrà che sentirsi in maniera fragorosa quanto invadente.
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