Atalanta, Carnesecchi torna per restare: perché Gasperini deve puntarci. Il ventitreenne portiere riminese rientra dal prestito alla Cremonese
Due anni di grande esperienza a difendere i pali della porta della Cremonese e a farsi le ossa. Ora per Marco Carnesecchi, 23enne talentuoso portiere nato a Rimini e seguito da quasi tutti i grandi club della nostra Serie A, è arrivato il momento di tornare alla base, che nel suo caso ha il nome dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini.
Il club orobico che lo aveva acquistato giovanissimo dal Cesena sei anni fa ne ha seguito la crescita soprattutto nelle ultime stagioni trascorse a Cremona. Una crescita rivelatasi inarrestabile da ogni punto di vista tanto da far entrare Carnesecchi nell’orbita di molte società importanti del nostro campionato.
Durante l’estate del 2022 fu la Lazio ad essere andata molto vicina all’acquisto del portiere romagnolo. Ma la lunga trattativa dipanatasi con l’Atalanta non è andata a buon fine e il numero uno della Nazionale Under 21 è rimasto a Cremona. Adesso però è arrivato il momento delle scelte importanti: Gasperini a quanto pare vorrebbe dire basta alla cessione in prestito di Carnesecchi e sarebbe sua intenzione tenerlo a Bergamo per affidargli il ruolo di portiere titolare.
Atalanta, Carnesecchi torna in nerazzurro con l’obiettivo di diventare il numero uno della porta orobica
La strategia dell’Atalanta per quanto riguarda il ruolo del portiere sta prendendo forma in questi ultimi giorni: la dirigenza d’accordo con Gasperini starebbe già lavorando alla cessione dell’attuale numero uno, l’argentino Juan Musso. Il ventinovenne ex Udinese è reduce da una stagione non proprio esaltante ma è comunque ricercato sia in Italia che all’estero. L’Atalanta dalla sua vendita potrebbe ricavare non meno 15/18 milioni di euro e con Carnesecchi in rampa di lancio quella cifra verrebbe reinvestita su un altro ruolo.
Gasperini approva in pieno questo tipo di strategia e attende buone notizie in tal senso nei prossimi giorni. Carnesecchi tra l’altro rispetto a Musso ha il vantaggio di essere italiano, un punto a favore soprattutto in sede di compilazione delle liste dei convocati da consegnare all’UEFA al termine del mese di agosto. Resta da trovare la società maggiormente interessata al portiere argentino: si fanno i nomi di Fiorentina, Roma e addirittura il Sassuolo. Nelle prossime settimane qualcosa di importante dovrebbe muoversi in tal senso: Musso dal canto suo ha già dato una disponibilità di massima a trasferirsi altrove.
