Grande Fratello Vip, l’edizione comincia i primi di settembre. A spiazzare gli appassionati è il cast: bocciati quattro nomi illustri.
Il Grande Fratello Vip riapre i battenti, ma solo ad alcune condizioni a cui Signorini non ha potuto sottrarsi. La rivoluzione, se vogliamo, è proprio questa: il Direttore di Chi ha dovuto arrendersi di fronte ai canoni della nuova Mediaset. Quella a guida Piersilvio Berlusconi. C’era anche prima, ma determinate cose non venivano toccate perché – malgrado tutto – il riferimento primario era ancora il padre Silvio. Ora che l’ex Premier è passato a miglior vita le redini di Cologno Monzese sono in mano al figlio: significa che può finalmente lasciare la sua impronta.
Una volontà che coincide con dei cambi importanti anche all’interno delle trasmissioni. Divertimento sì, ma basta trash. Pulizia e intrattenimento. Questo è quello che vuole il Patron, quindi bene tutto quello che già c’è ma con un occhio – per rimanere in tema GF – di riguardo rispetto a come si affronta. In tal senso va interpretata la bocciatura del Presidente rispetto a 4 nomi del cast della trasmissione: persone a cui Berlusconi ha detto no senza remore.
Una situazione che in molti si aspettavano, con cui, però, solo Signorini ha dovuto fare le spese. Via quei nomi considerati troppo fuori target: non all’altezza della situazione e del contesto. Intrattenimento senza volgarità: fuori diversi nomi, meglio pochi ma buoni. Il rifiuto illustre si chiama Antonio Razzi, ma seguono anche altre bocciature oltre all’ex Senatore: Justine Mattera, Carmen Di Pietro e il figlio Alessandro Iannoni.
L’area casting del GFVip si è dovuta rimettere al lavoro, non è facile trovare i sostituti. Il tempo stringe, ma le idee non mancano. L’estate caldissima non frena il lavoro: l’attesa è particolarmente lunga quando ci sono di mezzo importanti novità. Il reality per antonomasia si appresta a cambiare; che sia l’inizio di una nuova tendenza?
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