Gianluigi Buffon, dopo il ritiro dal calcio giocato, torna in Nazionale in un’altra veste: il nuovo ruolo dell’ex portiere italiano.
La carriera da giocatore è finita ma Buffon resterà ancora nel mondo del calcio. Dopo pochi giorni dal ritiro, all’età di 45 anni, l’ex portiere ha trovato subito un nuovo incarico in Nazionale. Una notizia che era nell’aria ha trovato conferma attraverso il comunicato ufficiale della FIGC e l’annuncio social del diretto interessato.
Uno dei rimpianti di Buffon, oltre a quello di non aver mai vinto la Champions League, è il mancato record di disputare cinque Mondiali con la maglia azzurra a causa della storica doppia mancata qualificazione. Un desiderio che l’ex portiere cercherà comunque di raggiungere da capo delegazione della Nazionale, il ruolo per cui è stato richiamato a Coverciano.
Il classe ’78 ha accettato subito la proposta di Gabriele Gravina e affiancherà il gruppo di Roberto Mancini a partire dai prossimi impegni. Un’investitura importante e carica di emozioni perché prenderà il posto rimasto vacante dopo la morte di Gianluca Vialli. Nello specifico avrà direzione generale della Delegazione e la responsabilità della sua condotta disciplinare, dal momento del ritrovo a quello dello scioglimento della comitiva previsto dal comunicato ufficiale di convocazione. In pratica farà da collante tra il ct e i giocatori cercando di mettere a disposizione tutta la sua esperienza per riportare l’Italia dove merita di stare.
💙 Torno in Nazionale perché quel bambino che trent’anni fa varcava per la prima volta il cancello di Coverciano ha ancora voglia di sognare e di vivere questo sogno insieme ai tifosi italiani. 🇮🇹 pic.twitter.com/M2YVXJGZjc
— Gianluigi Buffon (@gianluigibuffon) August 5, 2023
