Monza e Milan saranno protagoniste del Trofeo Berlusconi: l’episodio incredibile riguardo Paolo Maldini durante la prima edizione.
Il calcio italiano torna a vivere uno degli appuntamenti più storici dell’estate prima dell’inizio del campionato. Dopo diversi anni d’assenza, colmati soltanto dall’edizione del 2021, Monza e Milan giocheranno il Trofeo Berlusconi per la prima volta intitolato al compianto Silvio e non al padre Luigi. Un’occasione speciale che fa tornare alla mente i momenti più iconici del passato legati a questa partita.
A meno di due settimane dall’inizio della Serie A, il Milan torna a giocare il Trofeo Berlusconi in una sfida inedita contro il Monza. Un’amichevole nel ricordo di Silvio, ex presidente delle due squadre scomparso qualche mese fa. Lo scenario non sarà San Siro ma l‘U-Power Stadium che nel 2021 ha ospitato anche la scorsa edizione.
In quel frangente l’avversario era la Juventus, la squadra che ha scritto la storia di questo trofeo insieme ai rossoneri fin dagli esordi. E’ proprio nel primo incrocio, confermando subito la grande rivalità in campo, a cui risale uno degli episodi più iconici con protagonista Paolo Maldini in una versione davvero inedita.
Da sempre il Trofeo Berlusconi non è mai stato una semplice amichevole perché nessuna squadra ci teneva a perdere di fronte a uno dei maggiori rivali. Negli anni Milan e Juventus hanno messo in scena delle vere e proprie “battaglie sportive” che facevano sembrare un semplice test precampionato una gara ufficiale.
In campo c’era grande agonismo e competizione tra i giocatori che in certe circostanze hanno esagerato. Come quella volta che Paolo Maldini, un esempio di correttezza durante la sua leggendaria carriera, perse completamente il controllo e rifilò una testata a un avversario. Un gesto folle, riportato alla mente proprio dall’ex capitano e bandiera rossonera, durante la puntata del podcast “Muschio Selvaggio” a cui recentemente è stato ospite.
Durante l’intervista realizzata con Fedez, tra gli aneddoti più sorprendenti c’è stato proprio il racconto di questo episodio. Nello specifico era il 1991 quando, a venti minuti dalla fine, Maldini fu espulso per aver colpito violentemente al volto Pierluigi Casiraghi, autore di una doppietta decisiva per la vittoria della Juventus.
Un comportamento inaccettabile per un giocatore della sua caratura e ancora più grave per il contesto dell’incontro. Nonostante la figuraccia però l’ex difensore, che precedentemente aveva segnato un gol, fu premiato come migliore in campo. Un premio che però rimase senza un padrone: “Eravamo anche compagni di Nazionale, rifiutai il premio perché mi vergognavo. Lui il giorno dopo doveva pure sposarsi, lo fece con un occhio nero”, ha ammesso con un po’ di imbarazzo.
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