Juventus, Chiesa inizia col botto: gol ed esultanza polemica. Subito a segno l’attaccante ligure nel match d’esordio in campionato contro l’Udinese
Dopo un’estate intera in cui su stampa e social si è discusso di offerte, vere o presunte, in arrivo da mezza Europa, Federico Chiesa ha chiarito subito quali siano le sue intenzioni in una stagione che ha avuto inizio in questo bollente fine settimana di metà agosto.
Il ventiseienne attaccante ligure, che Allegri aveva annunciato in evidente crescita di condizione, è partito alla grande andando a bersaglio alla Dacia Arena dopo appena due minuti di gioco: raccogliendo un passaggio da sinistra, Chiesa ha compiuto qualche passo prima di esplodere un destro rasoterra che si è infilato alla destra del portiere dell’Udinese, Silvestri.
Nel momento in cui ha visto la rete scuotersi, l’ex gioiello della Fiorentina si è lasciato andare a una gioia sfrenata, come se volesse lasciarsi alle spalle i tanti problemi che ha dovuto affrontare nell’ultimo anno e mezzo. Correndo come un forsennato Chiesa ha mostrato il segno del silenzio in direzione della tribuna centrale dello stadio friulano e poi mettendosi le mani alle orecchie. Un doppi gesto chiaramente polemico che l’attaccante ligure covava da tempo.
Viene da sè che se la Juventus ha davvero ritrovato il Federico Chiesa delle stagioni d’oro, quello a dir poco devastante degli Europei del 2021, Massimiliano Allegri può puntare con decisione all’obiettivo dichiarato, la qualificazione in Champions League, con ottime chance di riuscirci. Se poi oltre a Chiesa i bianconeri dovessero ritrovare anche Dusan Vlahovic, a segno anche lui a Udinese su calcio di rigore, la Vecchia Signora potrebbe puntare a rivincere quello scudetto che nella Torino bianconera manca da più di tre anni.
Siamo solo all’inizio, le prime giornate di campionato sono una sorta di prologo con le squadre ancora in costruzione. Dunque, tutto può succedere e con il mercato aperto fino al 31 agosto si possono trovare i rinforzi decisivi anche sul filo di lana. Ma questa Juventus appare come una certezza ritrovata, con i suoi giocatori chiave presentatisi ai nastri di partenza in smaglianti condizioni fisiche. La sensazione è che chi vuole vincere il campionato e subentrare al Napoli dovrà fare i conti per forza con la Vecchia Signora e i suoi giovani cavalieri, Chiesa e Vlahovic.
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