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L’intervista surreale di Orsolini: ecco perché l’annuncio sul rinnovo è arrivato tardi

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Leonardo Zullo

Orsolini rinnova il contratto con il Bologna: l’annuncio surreale e la spiegazione del ritardo sui social. 

E’ stata una lunga estate per Riccardo Orsolini, inseguito dalle voci di mercato (come ogni anno). Il suo contratto con il Bologna era entrato in scadenza e alcuni problemi fisici l’hanno anche tenuto fuori dai giochi per il ritiro pre-stagionale in Alto-Adige.

L’attaccante classe 1997 si è distinto nella passata stagione e sembrava poter essere l’occasione giusta per cambiare aria, magari approdando in un club più ambizioso, in lotta per i vertici del campionato. Napoli e Lazio su tutti. E invece, a Serie A cominciata, Orsolini ha rinnovato il suo contratto con il Bologna, spegnendo qualsiasi tipo di voce su un possibile addio entro il termine della finestra di calciomercato estivo. Per annunciare questa firma tanto attesa, il club rossoblu ha inscenato un’intervista ad Orsolini fatta da…Orsolini.

Orsolini spiega il ritardo sul rinnovo: “Mi divertivo a sentire…”

Nel video postato sui social, Riccardo Orsolini veste le panni di un giornalista indiscreto, un po’ pungente. Lo stesso calciatore, poi, risponde alle strane domande del conduttore (sé stesso). Il risultato è una clip comica, che ricorda vagamente le strampalate e surreali interviste di Valerio Lundini nel suo programma “Una Pezza di Lundini”, che ha ottenuto un grandissimo successo.

Perché il rinnovo di Orsolini è arrivato solo a fine agosto (LaPresse) TvPlay.it

“Non perché non abbia trovato l’accordo con la mia società – confessa nel siparietto il vero Riccardo Orsolini – Ma perché mi stavo talmente tanto divertendo a sentire tutte le cose che si stavano dicendo…”. Il chiaro riferimento ai rumors di mercato non passa sottotraccia.

Poi la battuta sulle punizioni: “Non segno da un anno e mezzo sui calci piazzati? Che domande sono…Non ho calciato tante punizioni l’anno scorso!”. L’intervista surreale prosegue su questa falsa riga, tra il cringe e la comicità velata. Di certo, quel che conta, è che il numero sette rossoblu resterà ancora uno dei principali calciatori della rosa di Thiago Motta. E promette ai tifosi di ripetere l’ottima stagione passata, conclusa con 11 reti in campionato. Il suo record personale. E’ l’ora di alzare l’asticella e magari sognare qualcosa in grande. E’ anche l’anno dell’Europeo e Spalletti potrebbe aver bisogno di ricambio sulla corsia di destra…

 

Leonardo Zullo

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