Serie A, caso stadi: le big rincorrono provinciali | La speranza per il futuro

Caos stadi, l’Europa vive già nel futuro, in Italia si insegue il presente. Juve a parte nessun top club ha uno stadio moderno, la soluzione.

Dopo tre giornate di campionato si analizzano i primi dati che la Serie A fornisce e uno di quelli balzati all’occhio di tutti è la massiccia partecipazione di tifosi allo stadio. Il numero di biglietti venduti è aumentato, nonostante i costi siano lievitati, non si può però dire lo stesso del livello degli impianti.

Gli stadi italiani, salvo rare eccezioni, vanno dal fatiscente all’antiquato con burocrazia e politica che frenano sia il progresso che gli investitori. Il paradosso vuole che oltre alla Juventus, le uniche squadre a disporre di uno stadio moderno sono l’Udinese ed il Frosinone. Le prossime saranno l’Atalanta ed il Cagliari, mentre la Fiorentina attende il via libera dal comune per i fondi del PNRR.

E gli stadi delle big? Il confronto con gli impianti delle grandi squadre europee è impietoso, ma mentre romane e milanesi scalpitano per costruire i propri impianti, l’unica speranza di vedere modernizzati San Siro, Olimpico e Maradona sono i fondi per l’Europeo 2032, che ospiteremo insieme alla Turchia, un altro paese che, in materia di impianti sportivi, confrontato all’Italia vive nel futuro.

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