Oltre ai gol e agli assist, Cristiano Ronaldo ha preso una decisione davvero importante che riguarda il terremoto che ha colpito l’intero Marocco.
Quest’ultima sessione di mercato estiva è stata sicuramente contraddistinta dalla pioggia di milioni di euro arrivati dall’Arabia Saudita. La Saudi Pro League, infatti, è riuscita ad accaparrarsi giocatori del calibro di Neymar, Marcelo Brozovic, Kalidou Koulibaly, Firmino, Mané e Sergej Milinkovic-Savic.
Tuttavia, l’apripista di questo stravolgimento nel calcio Mondiale è stato sicuramente Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese, infatti, si è trasferito a gennaio nella Saudi Pro League, dove gioca con la maglia dell’Al-Nassr.
Lo stesso ex juventino, durante il ritiro di questi giorni del suo Portogallo, ha sottolineato di essere stato il primo ad andare a giocare per un club di Arabia Saudita: “L’ho detto sei mesi fa e tutti pensavano che fossi passo”. Tuttavia, in attesa della partita di lunedì prossimo tra la sua Nazionale portoghese ed il Lussemburgo, il nome di Cristiano Ronaldo è accostato in queste ore al terribile terremoto che ha colpito il Marocco.
L’albergo di lusso di Cristiano Ronadlo di Marrakech sta accogliendo i rifigiuati del terremoto che ha sconvolto il Marocco: ecco tutti i dettagli
L’albergo dell’ex giocatore della Juve di Marrakech, ovvero il Pestana CR7, si è trasformato da hotel di lusso a rifugio per le persone colpite dal terremoto. A conferma di ciò è arrivata anche la testimonianza di Irene Seixas, cittadina spagnola che vive in Marocco, ai microfoni ufficiali di ‘RTVE’: “I voli sono stati presi d’assalto ed abbiamo dovuto spendere anche mille euro per partire al più presto”.
Irene Seixas ha poi continuato il suo intervento al media spagnolo: “Lo stesso vale per gli hotel. Siamo riusciti a farci dare una stanza all’hotel che è di proprietà di Cristiano Ronaldo. Dopo aver dormito in strada per tutto l’arco della notte, alle sette di questa mattina ci hanno comunicato che potevamo andare”.
L’hotel di lusso di Cristiano Ronaldo, fortunatamente, non è stato colpito dal violento terremoto che ha sconvolto l’intero Marocco, considerando l’attuale drammatico bilancio di oltre mille vittime. L’albero del portoghese, dotato di tutti i confort possibili, quindi, ospiterà le vittime di questa tragedia.
