Pioli non riesce a trovare la giusta sterzata dopo la brutta sconfitta in campionato contro l’Inter. Lo scialbo pareggio in Champions crea ulteriori malumori.
Quando si allena un club come il Milan, si ha una grossa responsabilità e non solo verso la propria tifoseria ma verso la stessa storia del club. Una storia gloriosa, fatta di successi e che per anni ha permesso al club rossonero di essere stata la contendente numero uno in Europa del Real Madrid. Proprio per questo, quando ci si siede su quella panchina, si deve essere consapevoli che l’unica cosa che deve contare è quello di conquistare a fine anno i trofei.
Un qualcosa che al momento sembra esser difficile con Stefano Pioli. Dopo il 5 a 1 subito contro l’Inter in campionato e lo 0 a 0 contro il Newcastle in Champions League, in molti si chiedono se sia stata la scelta giusta continuare con questa guida tecnica. Una domanda a cui, rispondere adesso non avrebbe alcun senso, rinviando così ogni discorso a fine stagione, nella speranza però di riuscire lo stesso a portare a casa almeno un trofeo.
Con il passar delle ore, aleggia sempre di più un’ipotesi che non spiazza solo i tifosi rossoneri ma anche quelli dell’Inter: vedere sulla panchina del Milan Diego Simeone. A parlarne è stato anche Mario Cenolli, agente e intermediario di mercato, che ai microfoni di TVPLAY_CMIT ha detto: “Vi posso dire che Simeone potrebbe finire al Milan l’anno prossimo. Conte invece non credo tornerà in Italia a breve, non lo vedo neanche sulla panchina del Napoli, lui e De Laurentiis hanno caratteri entrambi molto forti. Conte lo vedo in Premier e penso che se dovesse saltare una panchina importante in Premier League sarebbe il primo candidato. All’Atletico Madrid è un paio di anni che non funzionano alcune cose, non vedo quest’anno una squadra forte come gli anni passati, l’allenatore forte deve avere giocatori forti. Da alcune indiscrezioni che ho avuto può essere questo l’ultimo anno a Madrid per poi cambiare squadra”.
Certo, la notizia di un Diego Simeone alla guida dei rossoneri spiazza e non poco il mondo del calcio e soprattutto quello dei nerazzurri, che per anni hanno sognato di averlo sulla propria panchina. Se a fine stagione si dovesse materializzare tale unione, per i tifosi interisti sarebbe una doccia fredda, una delusione incredibile perché significherebbe vedere un proprio beniamino allenare la loro nemica per antonomasia.
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