L’ex compagno di squadra del Cobra ha parlato in esclusiva rivelando alcuni segreti e augurandogli il meglio: ecco cos’ha detto.
Una carriera da mattatore assoluto delle categorie inferiori. Forse non tutti lo ricorderanno, ma Andrea Soncin è stato uno dei centravanti più prolifici della Serie B dei nostri tempi. Ma non solo. E’ entrato nella storia dell’Ascoli diventando il terzo goleador di sempre, con 48 marcature totali, dietro a Campanini e Mercuri, alla pari con un campione come Oliver Bierhoff. Soprannominato Il Cobra, grazie alla sua rapidità e scaltrezza in area di rigore, Soncin ha rappresentato per anni un vero e proprio incubo per le difese avversarie. Ha segnato più di 150 reti in carriera e, una volta appesi gli scarpini al chiodo, ha deciso, come molti suoi colleghi, di dedicarsi al mestiere di allenatore.
Con pazienza, umiltà, costanza e voglia di imparare Soncin ha iniziato nelle giovanili del Venezia, prima come collaboratore tecnico e poi come mister vero e proprio. Pian piano ha scalato le varie categorie fino ad arrivare alla formazione Primavera. E’ lì che la sua carriera si trova davanti ad un bivio decisamente prestigioso. Sì perché nell’aprile del 2022, a seguito dell’esonero dell’allenatore Paolo Zanetti, viene promosso in prima squadra con la formazione Lagunare posizionata all’ultimo posto. Tuttavia non riesce a salvare il club Arancioneroverde, terminando la stagione con 5 punti ottenuti in 5 partite.
Soncin, l’elogio dell’ex compagno di squadra
Successivamente a Soncin viene affidata nuovamente la guida della Primavera del Venezia, ma nel novembre del 2022 torna in prima squadra ad interim, lasciando poi il posto a Vanoli dopo appena una partita. Termina infine la stagione portando il Venezia Primavera al terzo posto in classifica, qualificandosi ai play-off per la Primavera 1 e venendo eliminato in semifinale. Dopo un’estate di riflessioni, a settembre Il Cobra opta per una nuova avventura professionale. Viene infatti nominato come commissario tecnico della nazionale femminile di calcio.
Una scelta forte, quella di Soncin, ma altrettanto prestigiosa. L’obiettivo primario è dare un impulso alla crescita del movimento calcistico femminile in Italia, portando le competenze apprese nei 6 anni di militanza al Venezia. Riguardo alla nuova esperienza dell’ex attaccante anche Andrea Giallombardo, ex terzino sinistro dell’Ascoli e compagno di Soncin, ha voluto dare un suo giudizio intervenendo ai microfoni di ascoli.cityrumors.it. “Andrea è un ragazzo splendido, positivo per lo spogliatoio, professionista serio. E all’epoca è stato un grande giocatore per la categoria. E’ una bella sfida per lui, è un’avventura nuova. Capire le ragazze dal punto di vista caratteriale non è facile ma troverà le soluzioni giuste. Ha le carte in regola per fare molto bene”.
