L’attaccante dell’Inter sarebbe invischiato in una brutta storia che è venuto fuori solo adesso, proprio perché c’è una sentenza
Una storia torbida, brutta e indegna. Una vicenda che viene alla luce solo in queste ultimissime ore e a fare scalpore è solo perché di mezzo c’è un nome famosissimo, ovvero l’attaccante e capitano dell’Inter Lautaro Martinez. Ebbene, il grande campione argentino è stato condannato dal Tribunale di Milano per aver licenziato in maniera illegittima la babysitter dei suoi figli. E fin qui sembra essere una normale diatriba legata alla situazione lavorativa, ma il problema e la brutta storia prende una piega diversa, quando si viene a conoscere la vicenda di questa povera ragazza.
La giovane in questione aveva da poco scoperto di avere una brutta malattia, di quelle fatali, tanto che è morta pochi mesi dopo che le era stato diagnosticato il male. Ed è per questo motivo che era dovuta andare a ricoverarsi in ospedale e stare lontano dalla famiglia Lautaro per parecchio tempo. A seguito di questa situazione, il capitano dell’Inter ha deciso di licenziare la ragazza a causa delle troppe assenze per malattia. Una decisione che non sarebbe stata accettata dalla 27enne, già malata. Quest’ultima si è affidata a uno studio legale per fare chiarezza sulla vicenda e ottenere quanto le spettava.
Lo sfogo di Lautaro: “E’ tutto falso, la famiglia della ragazza vuole soldi”
E il Tribunale di Milano, dopo aver verificato l’intera storia, ha deciso di andare a sentenza e condannare il capitano dell’Inter per licenziamento illegittimo. Non solo. Il campione argentino dovrà anche pagare tutte le spese legali e dovrà risarcire gli eredi della ragazza, venuta a mancare lo scorso gennaio. Davvero una situazione brutta e sulla quale l’attaccante, rimasto in silenzio per mesi, ha deciso di sbottare e sfogarsi, anche perché, per come viene raccontata, la figura non è bellissima. Tutt’altro. Ma la storia sarebbe ben diversa ed è lo stesso attaccante a raccontarla sui suoi social, anche perché in Argentina si è scatenato il caos attorno a questa vicenda. “Avevo deciso di rimanere in silenzio per rispetto. Ma non permetterò che venga infamata la mia famiglia. Abbiamo assunto una persona che era già malata, nostra amica da una vita“, le parole del campione.
Il giocatore dell’Inter non ci sta e tira fuori tutta la sua rabbia dando una versione completamente diversa: “Abbiamo fatto molto per lei e la sua famiglia. Abbiamo pagato viaggi, aiutato a trovare i letti in ospedale, aiutato con le cure, con la sistemazione della famiglia che abbiamo dovuto convincere affinché venisse ad occuparsi della figlia che stava morendo. E la sua famiglia, mentre la figlia stava morendo, ha tentato di ottenere soldi da noi, ha tentato di approfittarsi della situazione anche dopo la morte. Noi l’aiuto, un grande aiuto, lo abbiamo dato a lei quando aveva bisogno. E ora tentate di infamarci?“. “Che razza di persone siete che tentate di approfittare della morte di un figlio per ottenere denaro?”, conclude Lautaro.
