Mentre Pirlo non sta vivendo un buon momento alla guida della Sampdoria, l’accusa che arriva da un suo ex calciatore lo mette nel mirino delle critiche.
Il ritorno in Italia di Andrea Pirlo non sta procedendo nel migliore dei modi: dopo la sua avventura in Turchia, che ha permesso alla carriera da mister dell’ex centrocampista bianconero di avere continuità, quest’ultimo ha scelto la Sampdoria per ripartire nel nostro paese.
Una scelta sensata nonostante l’obbligo di ricominciare dalla Serie B, soprattutto perché accettando i blucerchiati si assumeva l’incarico della squadra (carta canta) più forte della serie cadetta.
Non è andata esattamente così, però: alla prima giornata la compagine ligure si era già tolta di dosso i due punti di penalizzazione, poi però è arrivato molto poco nelle gare successive.
Tirando le somme dopo le prime nove gare, infatti, la Sampdoria ha totalizzato appena quattro punti (sei sul campo) frutto di una sola vittoria, tre pareggi e la bellezza di cinque sconfitte, che hanno costretto il team retrocesso lo scorso anno a trovarsi al penultimo posto in Serie B, solo davanti al Lecco che ha un punto, ma tre gare da recuperare.
Piove sul bagnato: le critiche professionali arrivano da un suo ex giocatore.
Fra la prima parentesi alla Juventus e quest’ultima alla Sampdoria, però, come anticipato, Andrea Pirlo ha allenato anche in Turchia: nel 2022, infatti, gli è stato proposto un progetto dal Fatih Karamguruk, che l’ex centrocampista ha accettato di buon grado.
Niente di positivo, comunque, con un’anonimissima metà classifica a fine stagione che lo portano a risolvere il contratto con tre giornate d’anticipo rispetto alla fine della SuperLig turca.
In quella squadra lì c’erano diverse vecchie conoscenze del nostro calcio, da Viviano a Biraschi, passando per Matteo Ricci, Adem Ljajic e Borini. O ancora Colley e Bertolacci.
Fra quel roster di calciatori era presente anche Colin Kazim-Richards, centrocampista turco con un passato fra Brighton, Tolosa, Feyenoord e Celtic e oggi rimasto svincolato.
Proprio quest’ultimo si è espresso sul canale Youtube Filthy Fellas in relazione al periodo con Pirlo: “Faceva fumare negli spogliatoi, anche durante l’intervallo e mentre dava le indicazioni“.
Il giocatore ha raccontato: ““Se ci faceva fumare? Sì. Avevamo tanti italiani in squadra che lo facevano. Poi dipende dall’allenatore. Lo scorso anno con Pirlo avevano il permesso di farlo. E certi calciatori si accendevano continuamente sigarette, mentre il tecnico parlava li vedevi fumare… È una cultura totalmente differente, potevi farlo tranquillamente. Sia ben chiaro che la mia non è un’accusa, non c’è nulla di illegale”.
