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DE GIROLAMO: “NON È CALCIOPOLI, NON CI SONO PARTITE VENDUTE, CHIEDERÒ A CORONA I DETTAGLI”

Nunzia De Girolamo intervisterà Fabrizio Corona sul caso scommesse

Nunzia de Girolamo, giornalista e conduttrice, è intervenuto ai microfoni di TvPlay.it. 

“NON È CALCIOPOLI, I GIOCATORI NON SI VENDONO LE PARTITE” – “Qui non c’è sotto processo il calcio e non siamo a Calciopoli, dove c’erano altre forme di reato. In questo caso i ragazzi scommettevano e parliamo di etica, questo lo dico ai gruppi parlamentari che si sono posti il problema di questa interrogazione, il legislatore si dovrebbe preoccupare anche di un fatto: come mai la giustizia sportiva punisce un calciatore se scommette sul calcio e il legislatore non si interroga sull’utilità di una legge in questo senso? Forse ci sarebbe un deterrente più forte così. È bene che facciano tutte le interrogazioni del caso, ma qui è arrivata prima la giustizia sportiva di quella ordinaria, i giocatori scommettevano e sono affetti da ludopatia, ma non si vendevano le partite. Questo ci terrò a sottolinearlo nella mia trasmissione, nel calcio ci sono cose bellissime da valorizzare, ricordare e rispettare, perché serve anche rispetto per le fedi calcistiche”.

“CHIEDERÒ A CORONA DI SVELARE I DETTAGLI DEL CASO SCOMMESSE” – “Da quello che ho capito ci sono giocatori come, per esempio, Fagioli che sta facendo un patteggiamento con la giustizia sportiva perché si è autoaccusato di ludopatia. Quindi non giocava solo sul calcio ma anche su altro, la ludopatia è una malattia e quindi come servizio pubblico dobbiamo informare anche su questo, è una malattia che può rovinare la vita. Il calcio appassiona in tantissima, paghiamo i biglietti per andare allo stadio e vedere le partite, però poi in campo ci sono anche giocatori che sono ragazzi con tutte le loro fragilità, ci sono tanti fattori e tanti interessi su cui innestare dibattito e critica. Corona viene in questo caso come ospite per dare una notizia, pensiamo non ci sia da nascondere le verità ma che vadano analizzate, in questo caso è arrivato prima la giustizia sportiva di quella ordinaria, con tutte poi le conseguenze del caso su pene e squalifiche, in questo c’è molta chiarezza. Sono poi curiosa di conoscere più aspetti di questo mondo e farò diverse domande a Corona, su come scommettevano, quali circuiti e tanto altro, per tranquillizzare anche i tifosi sulla linearità delle partite che vanno a vedere”.

“PORTO CORONA PER PORTARE UNA NOTIZIA CHE INTERESSA IL POPOLO” – “Ognuno fa il proprio mestiere, i giornalisti fanno il loro, i politici un altro. Corona è stato già ospite altrove, magari per parlare di sé stesso o della sua vita, ma Corona è sempre lo stesso, non cambia la persona. Adesso viene da me, a portare una notizia che interessa il popolo; infatti, si chiama “Avanti Popolo” il mio programma”.

“CORONA PUÒ DIMOSTRARE DI ESSERE CAMBIATO” – “Non amo le ipocrisie, Corona ha commesso errori facendo del male in primis a sé stesso, gli errori li ha pagati, ha fatto un’inchiesta, ha deciso di parlare nella mia trasmissione e gli darò la parola come faccio con altro. Esiste anche la riabilitazione, auspico che Corona ne approfitti per dimostrare che è cambiato, può dimostrare che la pena che ha pagato lo ha cambiato. Io sono abituata poi alle critiche, parlerò martedì sera ai cittadini come sempre ho fatto”.

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