Antonio Conte ha una regola che fa rispettare ai suoi calciatori, che all’Inter seguono ancora alla lettera: il segreto di letto di Federico Dimarco con la moglie.
E’ storia nota che Antonio Conte “consiglia” rigidamente ai suoi calciatori di non compiere sforzi fisici a letto il giorno prima della partita. Troppo pericoloso. Si rischia anche un infortunio muscolare. “Non posso mettere limiti o proibire, ma il consiglio è fare il minimo sforzo possibile. Bisogna essere passivi, l’altra parte dev’essere molto attiva“, ha rivelato il mister a Belve da Francesca Fagnani.
L’allenatore attualmente libero di firmare con chiunque trasferisce le sue conoscenze ai suoi calciatori. Anche le conoscenze che appartengono alla sfera privata, che possono influenzare lo stato fisico in vista di un match importante. E qualcuno tiene ancora presente la regola dell’amore fissata da mister Conte. Infatti, Federico Dimarco ha praticamente ammesso di seguire scrupolosamente il metodo contiano per via di una ragione semplicissima.
Dimarco, no all’amore prima della partita: “Siamo in ritiro”
L’esterno dell’Inter è stato ospite da Alessandro Cattelan al programma Stasera c’è Cattelan. Tra aneddoti e curiosità – anche una battuta su Romelu Lukaku – il conduttore ha chiesto a Dimarco se seguisse la regola di Conte e se fosse condivisa da tutti gli allenatori. Con risata visibilmente imbarazzata, il giocatore nerazzurro ha risposto con sincerità: “In realtà è la prima volta che sento questa cosa. Basta la giusta media settimanale…Fare l’amore la sera prima della partita? No, non si può. Siamo in ritiro“. Insomma, almeno nello spogliatoio nerazzurro, anche Inzaghi fa rispettare questa regola per evitare spiacevoli infortuni di letto.
Il calciatore dell’Inter ha poi parlato del suo amore. E’ sposato con Giulia Mazzocato da qualche mese e la conosce da quando erano piuttosto piccoli, poiché entrambi i padri della coppia avevano svolto la leva militare assieme e i rapporti delle due famiglie erano stretti: “Son 15 anni che stiamo insieme“.
Dimarco ha rivelato anche di aver paura di non ritornare all’Inter, dopo aver giocato nelle giovanili ed esser finito in prestito in diversi club: “Ci sono stati momenti in cui ho toccato punti bassi, come quando mi sono infortunato in Svizzera e a Parma. Grazie all’esperienza al Verona e i mister avuti al Verona, sono riuscito a tornare all’Inter“.
