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Nazionale, rebus centravanti per Spalletti? La frase del grande ex non lascia dubbi

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Nazionale sempre con la questione attaccante da risolvere, anche in vista delle prossime due gare contro Macedonia e Ucraina.

Pesa come un macigno sulla testa di Spalletti e dell’Italia intera la distanza di 3 punti dall’Ucraina. Una differenza che, per quanto possa essere colmata dalla partita da recuperare, fa discutere vista anche discrepanza che vi dovrebbe essere tra le due Nazionali dal punto di vista tecnico. Invece, gli azzurri campioni in carica rischiano seriamente di non prendere parte al prossimo europeo. Un rischio che non si può correre.

Una macchia calcistica da evitare assolutamente dopo non aver partecipato agli ultimi due Mondiali. E così, contro Macedonia e Ucraina, alla squadra di Luciano Spalletti toccherà assolutamente vincere entrambe le gare. Per farlo, serviranno soprattutto i gol degli attaccanti e su questo argomento, si tocca un punto dolente di una Nazionale che, al di fuori di Ciro Immobile, al momento sembra non avere degni sostituti. Per questo motivo, il c.t. azzurro sta monitorando la Serie A, nella speranza di poter trovare dei calciatori adatti al suo gioco e che possano risollevare la situazione.

Nazionale e il rebus centravanti

Proprio in vista delle prossime due gare di qualificazione ad Euro 2024, c’è un candidato tra i tanti che spicca per le sue ultime prestazioni che è Scamacca. Un calciatore che sta facendo molto bene e che potrebbe risolvere forse i problemi dell’Italia così come ha risolto quelli dell’Atalanta di Giampiero Gasperini nell’ultimo periodo con prestazioni super e gol meravigliosi.

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Spalletti e il rebus attaccanti in Nazionale (La Presse, TVPlay)

A parlarne è stato Angelo Di Livio, ex calciatore di Juventus e Fiorentina, che è intervenuto nella trasmissione in diretta su Twitch di TvPlay ed ha detto: “L’Atalanta sta facendo benissimo, sappiamo com’è aggressivo Gasperini. A Bergamo hanno investito bene, hanno preso giocatori importanti come Scamacca. Credo che Scamacca debba fare almeno due anni di Champions League che possano farlo crescere. È potenzialmente un attaccante straordinario, che ha le caratteristiche fisiche e tecniche per diventare il centravanti super titolare dell’Italia. Deve solo sperare di giocare in Champions League, perché l’Europa League ti dà tanto, ma la Champions ti dà molto di più. Quindi credo che l’Inter possa trovare delle difficoltà. Nella sfida di campionato vedremo quindi di che pasta è fatta l’Inter”.

Dunque, che sai Scamacca o Ciro Immobile, poco importa. Ciò che interessa è che le prossime due partite si trasformino in due vittorie per l’Italia e portino ad Euro 2024.

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