Guai per Cristiano Ronaldo, scatta l’indagine del fisco: cosa sta succedendo

Su Cristiano Ronaldo bisogna registrare delle novità che non faranno sicuramente al fuoriclasse portgoghese dell’Al-Nassr.

Gli ultimi giorni del calcio internazionale sono stati contraddistinti dalla consegna del Pallone d’Oro a Lionel Messi, il suo ottavo. L’argentino, infatti, ha vinto il premio a discapito di Erling Haaland (secondo) e di Kylian Mbappé ( terzo). Ai fini delle varie votazioni è stato sicuramente decisivo il Mondiale vinto dalla ‘Pulce’, ora all’Inter Miami, con la sua Argentina lo scorso inverno in Qatar.

Lionel Messi ha vinto, per l’appunto, il suo ottavo Pallone d’Oro, staccando ancora di più Cristiano Ronaldo, fermo a quota cinque. Quest’ultimo non ha rilasciato commenti ufficiali alla vittoria dell’argentino, ma si è limitato a sole quattro faccine sorridenti all’analisi della vittoria del Pallone d’Oro fatta su Instagram da Tomas Roncero.

In tale analisi, di fatto, il famoso giornalista spagnolo di AS ha analizzato ironicamente la vittoria di Lionel Messi dell’ottavo Pallone d’Oro: “Quello che sapevamo sarebbe successo…”. Tuttavia, lo stesso Cristiano Ronaldo deve affrontare in questi giorni problemi decisamente molto più importanti dell’assegnazione del Pallone d’Oro.

Cristiano Ronaldo, il Ministero del Tesoro spagnolo indaga sulle sue cliniche di trapianto per capelli: ecco gli aggiornamenti

Secondo quanto riportato da ‘El Confidencial’, infatti, Cristiano Ronaldo è nei guai a causa di alcune cliniche di trapianto di capelli di sua proprietà. Quest’ultime, infatti, sarebbero finite nel mirino dell’Agenzia delle Entrate. Il Fisco spagnolo, di fatto, sta indagando su fatture emesse ai vari clienti dal 2019 al 2021 senza IVA.

Guai per Ronaldo
Il Ministero del Tesoro spagnolo sta indagando sulle cliniche di trapianto per capelli di proprietà proprio di Cristiano Ronaldo (LaPresse) tvplay.it

La spiegazione per queste fatture emesse senza IVA dell’Insparaya Hair Medical Clinic è incentrata sul fatto che l’alopecia venga riconosciuta come malattia. Il Ministero del Tesoro, invece, considera gli scopi di questi interventi puramente estetici e, quindi, tassati al 21%.

La stessa azienda, di cui Cristiano Ronaldo è sia cofondatore che ambasciatore, ha presentato sia un report all’Organizzazione mondiale della Sanità che una perizia stipulata da un medico specializzato in dermatologia.

L’Insparaya, che tra i suoi amministratori ci sono sia Georgina Rodriguez che Paulo Joaquim Silva (socio di CR7), come scritto da ‘Vanitatis’ ha registrato nel 2020, ultimo anno in cui questi dati sono disponibili, dei profitti per quasi 2 milioni di euro. Oltre a Madrid, L’azione ha diverse cliniche a Marbella, Bilbao, Portogallo e Italia. Ma sotto il mirino del Ministero del Tesoro spagnolo non sono finite solo le fatture emesse senza IVA, ma anche di varie spese deducibili per hotel, cene e viaggi.

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