ESCLUSIVA | Marelli: “Espulsione a tempo ipotesi valida. Migliorerà il calcio”

L’ex arbitro Marelli a favore dell’espulsione a tempo, le migliorie che porterà al gioco e il rapporto con l’evoluzione del calcio.

Da qualche giorno tiene banco il tema dell’introduzione dell’espulsione a tempo, secondo lei è una buona idea?

Ne parlavo da tempo e non posso che essere d’accordo, è un’idea che mi piace perché penalizza nell’immediato chi ha comportamenti eccessivi, le proteste tra l’altro sono molto antipatiche anche da vedere, perciò secondo me ne gioverebbe anche lo spettacolo, non tanto per l’inferiorità numerica ma perché se dovesse essere introdotta ci sarebbero molte meno proteste.

Molti di quelli che si sono pronunciati contro si sono appellati ad una sorta di snaturamento del calcio, che però si diceva anche per il VAR, ma prima ancora addirittura delle sostituzioni.

Normale che sia così, come ha ben detto ci sono state le stesse reazioni nel momento in cui è stato introdotto il VAR. Ancora adesso ci sono alcuni puristi che vorrebbero tornare all’epoca pre-VAR, ma naturalmente non si torna indietro. Le proposte valide van tenute in considerazione e secondo me quest’ipotesi è validissima.

A suo parere è possibile delineare un limite alle innovazioni del regolamento e se sì di che natura?

Questa è difficile, perché i tempi cambiano e cambia anche il calcio. Nel 1990 pareva praticamente impossibile pensare ad una modifica del regolamento come quella del passaggio al portiere. Poi è stata introdotta e anche allora le assicuro venne accolta con qualche naso arricciato, ma si è rivelata una delle innovazioni migliori del gioco del calcio perché si è molto velocizzato e ha impedito che ci fossero mille passaggi da difensore a portiere che poteva prendere la palla con le mani e servivano a perdere tempo. Un’altra norma che aveva lasciato un po’ pensare era quella per cui il pallone potesse essere giocato dal calcio di rinvio con i difendenti che potevano stare nell’area di rigore. In realtà ha sostanzialmente modificato completamente il gioco del calcio perché è da quel momento che è iniziata la teoria della costruzione dal basso. C’era già prima, ma è stata estremizzata perché è arrivata la possibilità di poter controllare il pallone già subito e non dopo una decina di metri solo dopo che fosse uscito dall’area di rigore. Perciò i panel di studio servono a questo, si verifica la fattibilità ma soprattutto capire quale sarà l’impatto sul gioco, ci sono state infatti anche regole che sono durate poco.

Espulsione a tempo, quanto e come usarla

Prima che scoppiassero le polemiche in Italia dopo Lecce-Milan ne aveva parlato anche Marco Van Basten, in quel caso per scorrettezze veniali e non soltanto per le proteste, secondo lei è giusto allargare la forbice delle possibilità oppure la questione proteste basta?

No, io sono dell’idea che vada applicata soltanto per le proteste perché è un comportamento che non c’entra nulla col gioco, mentre invece un cartellino giallo per un fallo è una dinamica di gioco. L’espulsione a tempo è una buonissima idea per evitare che ci siano comportamenti antisportivi, che poi la protesta è questo, perché oggettivamente negli ultimi tempi è diventata non una moda ma una tattica pensando che gli arbitri si lascino influenzare dalle proteste continue. Non è così, però è diventato semplicemente antipatico da vedere.

Serie A espulsioni veloci
Arbitro estrae il cartellino rosso (TvPlay.it)

E quando un giocatore si toglie la maglia per esultare? Quella non può essere considerata al pari della protesta? Anzi, in realtà sarebbe anche meno grave perché non nuoce a nessuno.

Il togliersi la maglia è una cosa diversa, quello che non è chiaro però è che l’espulsione a tempo non significa che l’ammonizione per proteste verrà eliminata semplicemente la protesta verrà sanzionata con l’ammonizione e l’espulsione a tempo. In caso di seconda ammonizione si esce lo stesso, sennò sarebbe controproducente. Se ci fosse l’espulsione a tempo e basta i giocatori probabilmente protesterebbero di più, perché in ogni caso ci sarebbe la possibilità di tornare in campo senza la sanzione disciplinare. Quello che è importante è questo.

Per quanti minuti dovrebbe essere l’espulsione a tempo?

Credo che per avere un minimo di valenza debba essere di una decina di minuti.

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