Crisi in Nazionale, addio ct: rifiutata la panchina. Problemi in vista per la squadra azzurra che ha visto l’esonero del precedente commissario tecnico
Il calcio italiano è andato incontro ad importanti cambiamenti negli ultimi mesi. In particolare le dimissioni del commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, che ha stravolto equilibri che sembravano consolidati: l’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina azzurra ha per fortuna riportato entusiasmo nell’ambiente e alla fine è arrivata la tanto auspicata qualificazione alla fase finale degli Europei del 2024. Donnarumma e compagni avranno dunque la possibilità di difendere il titolo europeo conquistato tre anni fa a Wembley. Le difficoltà della Nazionale maschile si sono aggiunte allo stesso tempo a quelle della squadra femminile, che ha a sua volta perso l’ex ct Milena Bertolini.
La Federazione, i primi giorni di settembre, ha affidato l’incarico di selezionatore all’ex attaccante dell’Ascoli Andrea Soncin. Un ruolo molto delicato che Soncin ha accolto con entusiasmo, pur riconoscendo le difficoltà di allenare le calciatrici: “Con le ragazze è molto diverso lavorare, scattano meccanismi completamente diversi da quelli che si mettono in moto con i giocatori maschi. Comunque sono davvero felice di questo nuovo incarico e spero di portare i risultati che tutti sperano“. Questo era Andrea Soncin i primi di settembre nel giorno della sua presentazione alla stampa. Non tutti sanno però che prima dell’ex centravanti, tra le altre, di Fiorentina e Atalanta. un altro tecnico era stato sondato dalla Federcalcio femminile.
Nazionale donne, il gran rifiuto prima di Soncin: un’ex stella del Milan ha detto no
Si tratta di un nome illustre del calcio italiano, un’ex protagonista del Milan negli anni d’oro di Arrigo Sacchi. Stiamo parlando Alberigo ‘Chicco’ Evani, che da titolare inamovibile o quasi in maglia rossonera ha vinto di tutto e di più. Da qualche anno è il braccio destro di Roberto Mancini, che ha seguito anche nel suo passaggio sulla panchina dell’Arabia Saudita. All’ex pupillo di Sacchi fu offerta proprio la panchina dell’Italia donne: “Un giorno spero di poter allenare, mi è stata proposta la panchina della nazionale femminile ma ho rifiutato“.
Il ‘no’ di Evani non dev’essere stato molto gradito dai vertici della Federcalcio femminile, ma l’ex centrocampista di Massa non se l’è sentita di lasciare il Mancio. I due hanno giocato insieme per quattro anni alla Sampdoria, ai tempi delle ultime propaggini della presidenza Mantovani e sono diventati molto amici tanto che l’ex campione jesino la voluto come suo vice in azzurro.
