Verona, via Baroni: sulla panchina gli ex di Roma e Lazio

Una rivoluzione vera e propria, non solo in società ma anche dal punto di vista tecnico, con due nomi altisonanti ma singolari

Una strana coppia sta per tornare in serie A. Tutto in una notte o quasi. Svolta in società, ma anche sulla panchina. E tutto in poche ore e nonostante ci sia una gara difficile da preparare. A Verona stanno attendendo da giorni che ci sia la cessione del club da parte di Maurizio Setti, il vulcanico e rocambolesco patron veronese sta per salutare tutti e cedere la società ad un fondo americano. Già nei giorni scorsi si era sparsa la voce che le parti era molto vicine, mentre nelle ultime ore sarebbero vicino al closing vero e proprio. Una cifra che si avvicina ai 90 milioni di euro. Ma non è tutto. La vera novità arriverebbe in panchina.

I nuovi azionisti e proprietari, ma che ancora non lo sono anche se sono mesi che Deutsche Bank aveva ricevuto il compito di vagliare possibili compratori del club e pare proprio li abbia trovati decisi e convinti ad entrare, hanno in mente un restyling nuovo0 di zecca, a prescindere dai risultati che otterrà l’attuale staff tecnico guidato da Marco Baroni. Già perché chi sta per subentrare ha le idee chiare e già avrebbe contattato da giorni per sondare la disponibilità di Daniele De Rossi e Giampiero Pinzi. Si, avete capito bene, una bandiera della Roma e un ex di Udinese e Verona, ma che non ha mai nascosta la sua accesa passione per la Lazio. I due, De Rossi e Pinzi, sono amici da anni e si sarebbero convinti a unirsi per formare uno staff tecnico da proporre a eventuali società in cerca di allenatori. Detto, fatto, si direbbe.

De Rossi e Pinzi insieme: esperienza e un pizzico di fantasia

Il Verona, c’è da dire che non solo non se la passa bene sui conti finanziari, ma in questo momento anche e soprattutto sul lato tecnico. Dopo il pareggio interno per 2-2 contro il Lecce, la panchina di Baroni non ha fatto altro che scricchiolare di più. L’ultima vittoria ottenuta dagli scaligeri risale addirittura ad agosto contro la Roma, l’ex squadra di De Rossi, tanto che la formazione veronese occupa il penultimo posto in classifica. Una posizione che non, secondo la società attuale, ma anche per chi deve subentrare non corrisponde al valore della rosa che il tecnico ha a disposizione.

Avversari
Udinese-Roma del 2006 con De Rossi e Pinzi che si affrontano l’uno contro l’altro, ma già lì erano molto amici (Tvoplay.it)

Il ribaltone è vicino in società e una volta portato a termine, sembra essere proprio Daniele De Rossi il candidato principale ad entrare in ballo e soprattutto sulla panchina del Verona con lui l’amico di anni Giampiero Pinzi. Da ricordare che Daniele De Rossi, dopo che si era ritirato nel 2020 giocando col Boca Juniors, era entrato nello staff di Roberto Mancini. Nell’ottobre del 2022 la prima avventura da tecnico, non proprio fortunata con la Spal in Serie B con la Spal, finita poi con l’esonero. Ora è senza contratto ma a breve potrebbe legarsi al Verona insieme al suo amico Pinzi. Una strana coppia che promette faville.

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