La Lazio sta vincendo contro l’Empoli, ma Maurizio Sarri è stato costretto a sostituire per dei problemi fisici sia Ciro immobile che Luis Alberto.
Dopo la sconfitta di domenica sera contro l’Inter capolista, la Lazio di Maurizio Sarri sta giocando in questi minuti al Carlo Castellani contro l’Empoli di Aurelio Andreazzoli. I capitolini sono in vantaggio con il gol realizzato da Guendouzi, ma per il team capitolino bisogna registrare due brutte notizie, ovvero gli infortuni di Ciro Immobile e Luis Alberto.
Al 21, infatti, è stato lo stesso capitano della Lazio a chiedere il cambio a causa di un problema muscolare sorto qualche minuto prima mentre cercava di tirare in porta. Tuttavia, oltre al problema muscolare, Ciro Immobile ha avuto anche un altro tipo di problema fisico, visto che, appena uscito dal campo, ha vomitato.
Ma appena qualche minuto dopo, Maurizio Sarri è stato costretto a cambiare anche Luis Alberto, sempre per problema muscolare. Lo spagnolo, di fatto, ha sentito tirare il muscolo mentre rincorreva Cancellieri.
Lazio decimata dagli infortuni, mai i capitolini cercano di difendere il proprio vantaggio: bravissimo Provedel su Cambiaghi
Nonostante questi due infortuni, la Lazio di Maurizio Sarri deve fare assolutamente di tutto per portare a casa questi tre punti. I capitolini, infatti, hanno l’assoluto obbligo di vincere per cercare di sperare ancora nel quarto posto, occupato ora dalla vera sorpresa di questo primo scorcio di stagione: il Bologna di Thiago Motta.
Quest’ultimo, prima del fischio d’inizio del match del Castellani contro l’Empoli di Aurelio Andreazzoli, aveva infatti un vantaggio di ben 7 punti sulla Lazio. Da pochi minuti è iniziato anche il secondo tempo e bisogna segnalare una grande occasione per il club toscano.
Al 50’, infatti, Ivan Provedel è stato bravissimo a respingere una conclusione a botta sicura da parte di Nicolò Cambiaghi. Anche l’Empoli, vista la terzultima posizione in classifica, non può permettersi di perdere un’altra gara. Qualche minuto il portiere si è ripetuto, esattamente al 61′, sulla conclusione di Daniel Maldini