Cartellino blu, la nuova rivoluzione del calcio: quando sarà introdotto e in cosa consiste

Il mondo del calcio potrebbe presto subire una piccola trasformazione nelle decisioni arbitrali: le ultime novità.

Una novità rivoluzionaria è in arrivo nel mondo del calcio. Il tema delle regole arbitrali è da sempre molto delicato e l’intenzione dei vertici è quella di orientarsi verso un giudizio sempre più equilibrato, univoco e globale. In quest’ottica, inoltre, puntare su nuovi criteri non dispiace affatto all’IFAB, ovvero l’organo che si occupa di fissare degli standard arbitrali nel mondo del calcio. In Italia, soprattutto, le questioni arbitrali sono da sempre un argomento molto caldo e sensibile, in grado di creare profondi dibattiti e discussioni.

In questo senso il mondo arbitrale italiano si è accordato per mettere la chiarezza al centro di tutto. La diffusione dei dialoghi tra gli addetti al VAR e il direttore di gara, infatti, vanno proprio in questa direzione. Una cosa, però, è certa: nel nostro movimento le critiche alle decisioni arbitrali non verranno mai risparmiate. Anche le novità, tendenzialmente, non sempre vengono digerite di primo acchito nel migliore dei modi, anzi. L’ultima, destinata ad accendere polemiche e diverbi, è quella riguardante l’introduzione del “cartellino blu“.

Cartellino blu, la novità rivoluzionaria del calcio

A lanciare la bomba ci ha pensato il quotidiano inglese Telegraph, che ha voluto anticipare la possibile introduzione di una novità che andrebbe a rivoluzionare il gioco del calcio. Sì perché il “cartellino blu” sarebbe una sanzione a metà tra il cartellino rosso e il cartellino giallo e si andrebbe ad aggiungere ad essi, concedendo dunque ben 3 possibilità di scelta al direttore di gara. Ma in cosa consisterebbe nella pratica? Secondo il giornale inglese, che ha voluto specificare il tutto entrando più nei dettagli, il calciatore alla quale verrà sventolato questo cartellino dovrà stare fuori dal rettangolo di gioco per 10 minuti. Si può dunque definire come una sorta di espulsione limitata e temporanea.

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Arbitri – foto LaPresse – TvPlay.it

Potrà però essere utilizzato soltanto in alcune situazioni di gioco specifiche: o in caso di proteste eccessive nei confronti del direttore di gara, in caso di “fallo tattico“, o anche in situazioni considerate antisportive, come ad esempio trattenute reiterate o magari accenni di atteggiamenti aggressivi nei confronti dell’avversario. Non solo. Con l’assegnazione di due cartellini blu, oppure di un cartellino blu e uno giallo, scatterebbe poi l’espulsione definitiva con il rosso. La novità dovrebbe essere introdotta dall’IFAB nella prossima riunione in programma il prossimo 2 marzo e l’esperimento potrebbe partire in FA Cup.

 

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