DI LIVIO: “DE ROSSI PUO’ ESSERE RICONFERMATO, ORA LA ROMA HA UN GIOCO. PIOLI MERITA DI RESTARE AL MILAN, IL CICLO NON E’ FINITO”

Angelo Di Livio, ex centrocampista italiano, è stato ospite nello studio di TVPlay: le sue parole durante la trasmissione “Gol di Tacco”.

“LA PARTITA COL FEYENOORD E’ UN CROCEVIA PER DE ROSSI” – “De Rossi sta quasi superando l’esame, anche Daniele sa l’importanza di questa sera. E’ un crocevia per capire che tipo di allenatore può diventare perché il percorso finora è straordinario, la bravura di andare a correggere la partita con cambi anche coraggiosi come quello di Lukaku che non so in quanti l’avrebbero fatto perché è sempre rischioso togliere ma è stata una scelta vincente. La strada è quella giusta, gli esami però dietro l’angolo stasera è super importante e lui non può sbagliare”.

“DE ROSSI BRAVO E CORAGGIOSO COL FROSINONE NEL TOGLIERE LUKAKU” – “Nella scorsa partita bisogna riconoscere molti meriti al Frosinone perché è andata a prendere la Roma alta con tanto pressing, questa squadra non la devi fare giocare stasera l’allenatore del Feyenoord avrà capito tante cose e dovrà essere brava a saper soffrire. Il gol di Hujsen ha cambiato totalmente le partite, la Roma si è abbassata giocando anche sulle ripartenze. In mezzo al campo Paredes sta tornando un punto di riferimento, in questa zona dovrà stare attenta a non fare troppi giochini col portiere con massima attenzione nella costruzione dal basso”.

“DE ROSSI HA PORTATO UN GIOCO, CON MOURINHO POCHE IDEE” – “Sto rivedendo una Roma che ha veramente voglia di giocare, la differenza con Mourinho è nel gioco, non butta mai via il pallone e prima c’erano poche idee con palle lunghe su Lukaku che teneva e faceva arrivare da dietro gli altri compagni. Oggi invece ci sono più soluzione tattiche”.

“LA ROMA STA PENSANDO ALLA CONFERMA DI DE ROSSI” – “Su De Rossi qualcuno sta riflettendo perché ha stupito e meravigliato tutti. Nel suo percorso dopo l’esperienza alla SPAL ha studiato molto e si è confrontato con tanti bravi allenatori. A me sta piacendo, sta bruciando le tappe e se supera il turno stasera secondo me si avvicina alla riconferma in panchina”.

“CALZONA DEVE RIPARTIRE DAI VECCHI MECCANISMI, NON SARA’ FACILE A BARCELLONA” – “Ripartire dal 4-3-3 andando a ritoccare quei concetti dell’anno scorso è un buon punto di partenza. Il risultato è buono però per andare in Spagna e passare il turno tanti giocatori devono dare molto molto di più nonostante i tanti difetti del Barcellona. E’ chiaro deve recuperare la forma di tanti giocatori, ieri sono mancati gli spunti di Kvaratskhelia ma c’è comunque il tempo prima del ritorno”.

“SENZA RINNOVO IL NAPOLI HA DEMORALIZZATO KVARATSKHELIA” – “La società ha un po’ demoralizzato Kvaratskhelia senza il rinnovo di contratto come invece ha fatto a Osimhen, ma lui deve tornare a essere quello dell’anno scorso. Oggi c’è una netta differenza, faccio fatica a capire come il Napoli si sia trovato in questa situazione dopo la spettacolare stagione con Spalletti. Il cambio di Calzona è stato fatto per provare a stimolare il giocatore e secondo me è andato sull’aspetto psicologico. Io non me la prendevo nemmeno con Rudi Garcia, i giocatori in questi casi devono azzerare vincendo un campionato e non apre un ciclo è un vero peccato”.

“L’INTER MERITAVA UN GOL IN PIU’ CONTRO L’ATLETICO” – “L’Inter per quello che ha fatto vedere meritava un gol in più, ora la qualificazione è ancora in bilico. Calhanoglu è il miglior regista al mondo, mi piacciono le sue dichiarazioni dimostrano grande personalità. è un giocatore che porta palla, rischia il dribbling e l’inserimento da dietro. Un trequartista che gioca da regista, su cui è stato bravo Inzaghi a metterlo e farlo migliorare in questo ruolo per sostituire Brozovic”.

“BAYERN MONACO-CONTE E ‘IL MATRIMONIO PERFETTO” – “Il Bayern Monaco ha quello che chiede Antonio Conte. Un mercato importante, un ingaggio importante e una mentalità giusta perché vuole tornare a vincere come lui. Diventerà un matrimonio perfetto, mi piacerebbe rivederlo alla Juve ma credo non ci siano le possibilità”.

“PIOLI MERITA DI RIMANERE AL MILAN, IL CICLO NON E’ FINITO” – “Io spero che Pioli rimanga al Milan perché se la merita, più di così non può fare con questa squadra anche colpita da tantissimi infortuni e secondo me non è ancora finito un ciclo. Col Monza il turnover ci poteva anche stare, sono stati determinanti gli errori dei singoli per la sconfitta. Mi piace come gioca e secondo me può arrivare fino in fondo all’Europa League”.

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