La Juventus è rimasta spiazzata dalla posizione di Barcellona e Real Madrid sulla Superlega: come cambiano i piani dei bianconeri.
E’ un periodo di difficoltà per la Juventus che, dopo aver accarezzato per qualche mese l’idea di poter vincere lo scudetto, è tornato alla triste realtà lasciando scappare l’Inter verso il tricolore. Il campionato non è ancora finito ma difficilmente si assisterà a una rimonta della squadra di Allegri che dovrà accontentarsi della qualificazione alla nuova Champions League, sempre se parteciperanno.
La notizia dell’ultima ora infatti è il divieto imposto da Barcellona e Real Madrid di lasciare la Superlega. Una risposta inaspettata che cambia inevitabilmente i piani futuri dei bianconeri, obbligati a rimanere dentro al discusso progetto nonostante la richiesta di uscirne avanzata lo scorso giugno e notificata da luglio a settembre attraverso una procedura ufficiale.
A distanza di mesi però i due club spagnoli hanno negato questo recesso confermando ancora un ruolo attivo della Juve, precisamente pari al 10% nella European Super League Company SL (la società di diritto dietro alla nuova competizione). Il rifiuto non è costato nulla in termini economici ma ovviamente rende ancora più indecifrabile quello che potrebbe accadere nella prossima stagione.