Il tecnico ha parlato ai microfoni per presentare la sfida di domenica facendo un riferimento piuttosto chiaro ai rivali: le sue parole.
Il tema riguardante le decisioni arbitrali è da sempre molto caldo nel nostro calcio. Troppo spesso, infatti, al termine delle partite si finisce maggiormente a parlare di torti o ‘favori’ subiti che di quanto successo a livello puramente calcistico sul rettangolo verde. D’altronde i vari scandali arbitrali che si sono succeduti in passato hanno contribuito a creare un ambiente piuttosto ostile e altamente sensibile all’argomento. Per evitare di cadere nelle cosiddette ‘chiacchiere da bar’, spesso gli allenatori tendono a estraniarsi da polemiche di questo genere.
Anche riguardo a tutto ciò, rispetto al passato, è possibile notare un trend decisamente cambiato. Sì perché anche solo una decina di anni fa non era così inconsueto imbattersi in discussioni o vere e proprie litigate tra opinionisti sportivi e allenatori, con tema principale proprio le decisioni arbitrali. Al giorno d’oggi, invece, i tecnici cercano di intervenire il meno possibile, proprio per evitare di enfatizzare un argomento che, come già detto precedentemente, nel nostro movimento calcistico è fin troppo presente e fa pienamente parte non solo degli ‘sfottò’, ma anche di convinzioni consolidate tra i tifosi.
Thiago Motta e la provocazione all’Atalanta sulle decisioni arbitrali
L’ultimo episodio nel quale si è gridato allo scandalo è stato nel match tra Inter e Atalanta che si è giocato due giorni fa, valido per il recupero della 26esima giornata. Nel post partita, ai microfoni di San Siro, l’ad della Dea Luca Percassi ha alzato i toni contro il direttore di gara accusandolo di aver commesso degli errori gravissimi con la complicità del Var. Proprio in riferimento a ciò, e in vista dello scontro diretto per un piazzamento in Champions League tra Atalanta e Bologna, il tecnico dei rossoblu Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa lanciando una riflessione proprio sulle decisioni arbitrali che fanno discutere. “Non mi preoccupano, come noi e l’Atalanta anche la squadra arbitrale farà del proprio meglio. Se parliamo di credito il Bologna ne ha per altri dieci anni”.
Ma a cosa si riferisce Thiago Motta con ‘credito per altri dieci anni’? La critica va senza dubbio ad una serie di torti arbitrali che il Bologna ha subito soprattutto nella prima parte di stagione. Forse tutti ricorderanno il clamoroso rigore non fischiato allo Stadium per il fallo di Iling Jr. su Ndoye. Ma non solo. Anche a Monza i felsinei avevano trovato il gol del vantaggio con Ferguson per poi vederselo annullare per un contatto di gioco precedente, assolutamente regolare, tra Zirkzee e Caldirola. Oppure nel derby dell’Appennino di novembre con la Fiorentina quando al Bologna è stato negato un calcio di rigore piuttosto netto per fallo di Arthur su Saelemaekers. Insomma, una serie di episodi su cui Motta ha sempre cercato di non fossilizzarsi, ma che oggi ha voluto indirettamente tirare fuori, lanciando una frecciatina che accende già gli animi di un match piuttosto decisivo.
