Arbitri, stop anche per Ayroldi: tutti i casi di quest’anno. Stagione disastrosa per i nostri fischietti troppo spesso protagonisti di errori clamorosi
Questo campionato verrà ricordato come uno dei peggiori per la classe arbitrale italiana. Nonostante la difesa a oltranza da parte del designatore Gianluca Rocchi la stragrande maggioranza dei direttori di gara è da bocciare in toto. Nel corso della stagione sono stati commessi tantissimi errori, alcuni dei quali di particolare gravità che hanno deciso le sorti di troppe partite. L’ultima ‘perla’ di un’annata da dimenticare è andata in scena lunedì sera al Meazza dove l’arbitro Ayroldi (figlio d’arte) ha concesso all’Inter un rigore inesistente contro il Genoa: un penalty che di fatto ha consentito alla squadra di Simone Inzaghi di far propria l’intera posta.
Ma la topica del fischietto di Molfetta è solo l’ultima di una serie infinita, errori macroscopici che hanno messo in grave difficoltà Rocchi, costretto a fermare per qualche turno gli arbitri che li hanno commessi.
Stop in arrivo dunque per Ayroldi, così come per Di Bello, disastroso all’Olimpico nel match tra Lazio e Milan e per il giovane Marchetti, protagonista in negativo della sfida conclusa a reti inviolate tra Torino e Fiorentina.
Un sempre più imbarazzato Rocchi ha commentato le prove dei suoi arbitri ai microfoni di DAZN: “Potevamo fare meglio. Di Belloha perso il controllo della partita e mi ha scritto un messaggio riconoscendo gli errori. Marchetti poteva gestire meglio la gara“.
Arbitri, quest’anno è un disastro: quanti stop decisi da Rocchi nel corso del campionato
In sostanza ad eccezione di Maresca e La Penna tutti i direttori di gara sono andati incontro a sonore bocciature da parte dell’AIA e dello stesso designatore. Anche quelli considerati più bravi e affidabili come Doveri e Fourneau hanno commesso errori marchiani e per questo sono stati fermati per qualche turno.
Vale la pena ricordare anche Fabbri di Ravenna, assai discusso per aver convalidato il gol della vittoria dell’Inter sul Verona realizzato da Frattesi nonostante un evidente intervento falloso in area ai danni di un difensore scaligero.
Ammesso e non concesso che esista, la palma dell’arbitro peggiore di questa stagione in Serie A va senza dubbio al discusso Di Bello: prima di Lazio-Milan il fischietto di Brindisi aveva fatto infuriare dirigenti e giocatori del Bologna non concedendo loro un rigore solare nel corso del match contro la Juventus. I felsinei, in vantaggio 1-0 all’Allianz, avrebbero potuto raddoppiare e conquistare i tre punti.
