Giovanni Albanese, giornalista della “Gazzetta dello Sport”, è intervenuto a TVPlay: le riflessioni su Allegri e il momento della Juve.
“LA JUVE NON PENSA ALL’ESONERO DI ALLEGRI, NON SUCCEDERA’ NULLA DURANTE LA SOSTA” – “Non ci sono nemmeno le minime riflessioni sull’eventuale esonero di Allegri durante la sosta. Questa pausa dovrà sicuramente tornare utile per resettare e pianificare un finale di stagione complicato e decisivo per la Juve. Oggi la priorità è stare sul presente anche perché al rientro ci sarà una doppia sfida complicatissima con la Lazio tra campionato e Coppa Italia. C’è da pensare alla qualificazione alla prossima Champions League e provare a creare le condizioni giuste per rimettere le mani su un trofeo che non vince da diverso tempo. In questo momento non deve farsi distrarre dai discorsi relativi al futuro e ai cambiamenti della prossima stagione. Davanti ai risultati dell’ultimo mese non bisogna dare per scontato nulla anche se in questi giorni non succederà nulla”.
“ALLEGRI HA PERSO IL CREDITO NEI CONFRONTI DELLA SOCIETA'” – “Credo che Allegri avesse aumentato il suo credito relativo all’ultimo anno di contratto fino a un certo punto della stagione quando dava la sensazione di essere vicino all’Inter. La Juve aveva dato la percezione di poter far chiudere il più lontano possibile il campionato, non di staccare la spina a febbraio e adesso il problema non è più relativo alla corsa scudetto ma dal 21 gennaio quando la Juve ha giocato da provvisoria capolista, sono venute meno tutte le certezze che davano speranze ad Allegri per il prossimo anno”.
“ALLA JUVE TUTTI IN BILICO, ALLEGRI PUO’ SALTARE NELLE PROSSIME PARTITE” – “Oggi siamo già nelle condizioni di poter dire che non c’è più la logica di continuità per la Juve. A giugno si potrebbe cambiare guida tecnica ma ci sono ancora obiettivi da dover raggiungere e non devo farlo solo l’allenatore ma tutti giocatori, dirigenti e il contesto generale. Non sono nemmeno da escludere colpi di scena se non dovesse invertirsi questo tipo di percorso negativo nelle prossime settimane con un addio di Allegri prima della fine della stagione. Uno scenario che non avevamo minimamente preso in considerazione fino a un mese e mezzo fa pur consapevoli che la Juve avesse necessità di cambiare allenatore. Il calendario non fa pensare nulla di buono, arriveranno scontri diretti e invece nell’ultimo periodo ti proponeva sfide sulla carta abbordabili dove hai perso tantissimi punti”.
“DESTINO SEGNATO PER ALLEGRI, MA E’ PRESTO PER IL SUCCESSORE” – “Gilardino è sicuramente uno dei profili attenzionati perché sta dimostrando di avere un grandissimo valore, io però al momento non ha tracce di un suo arrivo alla Juve ma è normale in questo momento. C’è tempo per individuare la migliore guida tecnica e i ragionamenti sono sempre un po’ quelli che si sentono da settimane. Oggi la priorità non sono più i ragionamenti riferiti all’allenatore ma la posizione di tutti nel presente. Una squadra nel pieno della confusione senza entusiasmo, l’allenatore che ha sempre parlato di 4°posto ma in crollo verticale da diverse settimane qui non c’è l’incidente percorso o una crisi momentanea qui è un crollo perenne che c’è ormai da un mese e mezzo a questa parte. Secondo me siamo ai titoli di coda con Allegri che continua spostare l’attenzione sulla matematica e sui punti per arrivare al minimo obiettivo”.