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DI BIAGIO: “LA JUVE NON HA PIU’ STIMOLI. SARRI HA FATTO BENE. GIUSTA LA SCELTA SU ACERBI”

Gigi Di Biagio ha rilasciato queste parole ai microfoni ufficiali di TvPlay.it

“SARRI HA FATTO UN OTTIMO LAVORO ALLA LAZIO” – “Joe Barone? E’ una bella persona, gli mando un grosso abbraccio sia a lui che a tutta la famiglia. Tudor alla Lazio? Sarri, secondo me, ha fatto un ottimo lavoro. La Lazio ha fatto fatica quest’anno, ma non bisogna dimenticare il secondo posto dell’anno scorso. La Lazio non era pronta a livello economico ad affrontare tre competizioni. La squadra , visto che si era appattititta nelle ultime settimane, aveva bisogno di una scossa”.

“LA LAZIO NON DOVREBBE AVERE PROBLEMI A GIOCARE CON IL 3-5-2 DI TUDOR” – “Dimissioni di Sarri? Qualcuno ha detto che chi lo fa non è di carattere, ma le cose devono essere vissute da dentro. Il suo è anche un atto d’amore, visto che rinuncia a tanti soldi. Novità tattiche con Tudor? Per la squadra non ci dovrebbero essere problemi, considerando che per tanti anni ha giocato con il 3-5-2 ed il 3-4-3. La Lazio dovrebbe giocare con il 3-5-2. Scelta di Martusciello? E’ una persona  seria, avrà sicuramente concordato con Sarri la scelta di restare a dare una mano. Parole di Lotito verso i calciatori? I giocatori non hanno giocato contro Sarri, ma forse non c’era più l’empatia di una volta. Anche se da quattro mesi si dice questo e la Lazio è sempre ripartita. Può succedere comunque che si rompa qualcosa. Kamada con Tudor? Potrebbe avere più spazio di agire, mentre con Sarri sei più codificato. Luis Alberto? Verrà a palleggiare di più rispetto all’antro interno”. 

“LA JUVE NON ERA PRONTA PER LO SCUDETTO” – “Juve? Togliendo il primo tempo di ieri del Genoa,  nelle ultime tre gare ha fatto le due migliori partite. Il campionato della Juve è attualmente difficilissimo, perché non ha quasi più stimoli. La Juve ha disputato una prima parte di campionato sopra le righe, visto che non era pronta per lo Scudetto. Anche se arrivare terzo a 20 punti dell’Inter complica anche la programmazione dell’anno prossimo. Perché non riesce a concretizzare? Le componenti sono tante, tipo il nervosismo che c’è tra i suoi attaccanti. Crollo della Juve dopo la sconfitta con l’Inter? Perché non era pronta per stare lì, non ha tenuto botta a livello psicologico. Quando sono cadute le energie? Quando si è distaccata dall’Inter e da lì ha iniziato a giocare meglio, perché è più libera nella testa. La Juve ha tanti giovani che non sono abituati a giocare ad un determinato livello, bisogna colmare questa questa mancanza”. 

“ALLEGRI NON DEVE PERDERE LE STAFFE, NELLA SUA JUVE NON C’E’ STATA UNA CRESCITA” –Vlahovic? Devi essere sotto tutti i punti di vista quando giochi per certe maglie: l’asticella si alza sempre. Bisogna crescere da questo punto di vista, perché è un potenziale campione. Chiesa? E’ un esterno, ha bisogno della linea. Anche se la cosa lampante è l’atteggiamento di Chiesa, non mi piace: c’è qualcosa che non torna. Intervento di Allegri a Sky? Non devi perdere le staffe, perché sei l’allenatore della Juve. Non può dire che il suo obiettivo è portare la Juve in Champions, perché è il minimo. I bianconeri non erano pronti per lo Scudetto, ma la Champions è davvero l’obiettivo minimo.Nella Juve di Allegri non c’è stata una crescita”.

“GIUSTO CHE ACERBI ABBIA LASCIATO IL RITIRO DELLA NAZIONALE” – “Caso Acerbi? Se ha detto questa parola è pesante, era meglio evitare tutto ciò. Acerbi che ha lasciato la Nazionale? E’ stato giusto fare questa cosa, perché così non si è creato un precedente. Inter? Può darsi che ci siano meno stimoli, perché il giocatore dell’Inter  adesso non vede l’ora che arrivi l’aritmetica vittoria dello Scudetto per poi andare in vacanza”.

“IL NAPOLI PUO’ FARE UN OTTIMO FILOTTO” – “Napoli? Quello che sta facendo Calzona è sotto gli occhi di tutti. Il Napoli in Champions? Ha tre scontri diretti e potrebbe arrivarci se ne dovesse vincere due e fare un ottimo filotto Perché Spalletti non ha chiamato Cristante? Ha cercato di capire alcune dinamiche, visto che si giocherà negli Stati Uniti”.

“IL MILAN E’ FAVORITO CON LA ROMA” – “Milan? Ho sempre detto che arrivava secondo. Il lavoro di Pioli è stato sempre bistrattato, ha migliorato i giocatori che ha avuto. I rossoneri possono arrivare anche in fondo in coppa. Il lavoro di Pioli è evidente. Il Milan è una squadra europea, che non dà riferimenti. Ha avuto dei momenti di difficoltà, anche perché mancavano tanti giocatori, ma ho sempre pensato ad una sua ripresa. Ci sono dei problemi dietro: Kjaer e Gabbia stanno facendo bene, ma stiamo parlando del Milan e bisognerebbe aumentare la qualità. Milan-Roma? Per il Milan è meglio che ci sia in panchina De Rossi che Mourinho, perché la Roma giocherà per vincere in entrambe le partite. In queste competizioni conta anche la storia del club, ed anche per questo lo vedo un po’ favorito rispetto alla Roma”.

 

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